2020-12-23
Il Coni fa giocare Juventus-Napoli. Ribaltati due verdetti e la classifica
Azzurri +1, -3 ai bianconeri. Inchiesta della Procura Figc sulla bestemmia di Gianluigi Buffon.Il 4 ottobre, i maligni sostenevano che ci fosse il rischio di trasformare la serie A nella serie Asl, dopo la mancata presenza sul campo di Torino del Napoli, su indicazione della Azienda sanitaria locale campana, per motivi precauzionali dovuti al Covid: 3-0 a tavolino per i bianconeri e un punto di penalizzazione per il Napoli, aveva stabilito il giudice sportivo, con conferma del Tribunale d'appello. Ieri invece tutto è cambiato. La partita si giocherà e il punto ai partenopei sarà restituito. La decisione è stata presa dal Collegio di garanzia del Coni, presieduto dal'ex ministro del Esteri Franco Frattini, ribaltando i verdetti precedenti. La motivazione difensiva, assenza per cause di forza maggiore, è stata accolta. Ora bisognerà stabilire in che data disputare la gara: forse il 13 gennaio, rinviando le partite di Coppa Italia che vedono impegnate le due squadre, a una settimana dalla sfida di Supercoppa Italiana al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Già ieri mattina, da ambienti napoletani filtrava ottimismo. «Sono prudentemente ottimista. Mi aspetto che la gara si giochi e si cancelli un giudizio iniquo», aveva esordito il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Aggiungendo: «Sono risultato positivo al virus il 9 settembre, ho passato 40 giorni a letto, conosco la gravità della pandemia. Se fossimo partiti per la trasferta, che cosa avrebbero detto gli altri napoletani nel momento in cui la Campania era una delle ragioni più contagiate?». «La disdetta della trasferta non vuol dire che il club non fosse pronto a partire», ha commentato il professor Enrico Lubrano, legale dei campani assieme all'avvocato Marco Grassani, «se non ci fosse stata questa volontà non si sarebbe ripetutamente interpellata l'autorità sanitaria. E se non dai ottemperanza ai provvedimenti dell'autorità sanitaria, puoi rischiare conseguenze sul piano penale». La novità pare lasciare indifferenti i dirigenti della Juventus, per quanto sia verosimile che a Torino non si facciano salti di gioia. Ambienti vicini ai bianconeri si sono affrettati a sottolineare come la vicenda sia da sempre stata considerata estranea al club, che si presentò in campo all'ora e nella data prevista dal calendario. La società sabauda ha deciso di non costituirsi, così come la Figc. Nel frattempo, qualche nuvola si palesa sulla testa dello juventino Gianluigi Buffon: il Procuratore federale, Giuseppe Chiné, ha aperto un procedimento sulla bestemmia che il portiere avrebbe pronunciato durante Parma-Juventus, mentre spronava il compagno Manolo Portanova. Durante la diretta della partita, l'uscita blasfema del giocatore era stata coperta da un commento che non avrebbe consentito di segnalare il caso al giudice sportivo. Ma la Procura federale ha deciso comunque di approfondire.
Edoardo Raspelli (Getty Images)
Nel riquadro: Mauro Micillo, responsabile Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo (Getty Images)
L'ex procuratore di Pavia Mario Venditti (Ansa)