![I grillini reagiscono al pressing. «Conti in ordine, niente prestito»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMzUxMTkxNi9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2Njk0MDY5M30.b-3RVCqk0OD17_pRELxIBdqohHMueC7Ou-4ZEu51wDU/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C1)
Laura Castelli (Ansa)
Laura Castelli e Vito Crimi contro il tranello Ue. I deputati avvisano la sinistra: «Basta tormentoni».
Da Depero a Wildt, dalle avanguardie futuriste all’architettura razionalista, con un’esposizione ricca di oltre 400 pezzi (aperta al pubblico sino al 1° settembre 2024) il Mart di Rovereto torna a indagare l’arte del Ventennio, interrogandosi su come il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana dei primi decenni del Novecento.