Giravolta a 5 stelle. Più vicino il governo con il centrodestra

Giravolta a 5 stelle. Più vicino il governo con il centrodestra
ANSA
La paura fa novanta. E infatti, appena letti i giornali cari alla sinistra in cui si adombrava la possibilità di far nascere un governo 5 stelle-Pd guidato da Roberto Fico, ovvero dal suo principale nemico interno, a Luigi Di Maio è venuta subito una fifa blu. Per un mese e mezzo il candidato premier dei grillini ha ripetuto come un disco rotto che l'incarico di dare vita al nuovo esecutivo poteva essere affidato solo a lui, in quanto rappresentante del partito più votato, e a nessun altro.
La maggioranza Ursula «sfiducia» Ursula
Ursula von der Leyen (Getty Images)
Lettera dei partiti che sostengono Von der Leyen, con il capo del Ppe come primo firmatario: «No alla proposta di schema di bilancio che vede tagli ai fondi agricoli e alle Regioni. Stop con questa Unione à la carte più centralizzata, che esclude l’Europarlamento».
Edmondo Cirielli: «Userò i fondi Ue per creare occupazione»
Edmondo Cirielli (Imagoeconomica)
Il candidato del centrodestra in Campania: «Istituiremo il Reddito di promozione, percepibile solo se studi, ti formi, e poi lavori. Ovvero, l’opposto del sussidio grillino. Sosterrò i Comuni per assumere poliziotti e per videosorvegliare le aree sensibili».
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Il palazzo dove ha sede Fratelli d'Italia a Parma
Parma, alcuni giovani di Fdi intonano un brano del ventennio. Donzelli: «Da noi chi sbaglia paga». Ma la Procura indaga.
Quegli incroci pericolosi alla Corte dei Conti
Marcello Degni. Nel riquadro, Valeria Franchi (Imagoeconomica)
Marcello Degni, il giudice contabile ultrarosso e anti-Ponte, ha lavorato spesso con la collega Valeria Franchi che ha fermato l’opera.
Le Firme

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