Giornata mondiale violenza sulle donne, PV&F: «Ricordiamo tutti i femminicidi che compie la nostra società»

Giornata mondiale violenza sulle donne, PV&F: «Ricordiamo tutti i femminicidi che compie la nostra società»
Ansa

«Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma ricordiamo tutti i femminicidi che compie la nostra società. Non sempre vengono ricordate tutte le violenze che le donne, oggi, sono costrette a subire in Italia e nel mondo. Partiamo dalla prima violenza nostrana: il nostro governo ed amministrazioni pubbliche, infatti, hanno ormai messo in secondo piano le politiche familiari, e con il contributo dell'emergenza Covid la situazione è peggiorata. Perchè non si sostiene una donna nel poter decidere liberamente se lavorare (e per questo però non essere discriminata in caso di gravidanza e maternità) oppure decidere di non lavorare per occuparsi della prole?» così afferma Toni Brandi, presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.

«Si arriva poi alle note dolenti di vera e propria mercificazione della donna e del suo corpo. Prostituzione e utero in affitto. Voler legalizzare e quindi rendere socialmente accettabile la prostituzione significa soltanto voler legalizzare una delle più grandi violenze contro le donne, così come accade con l'utero in affitto, l'altra grande piaga che rende il corpo femminile un oggetto e sfrutta le condizioni di povertà e miseria di moltissime donne» ha continuato Jacopo Coghe, vice presidente della onlus.

«Infine l'aborto, con la vendita della presunta 'panacea Ru486', l'ultima violenza contro le donne che tanto viene propagandato: la donna abbandonata a sé stessa a casa a vedere (6 volte su 10) il piccolo corpo del proprio bambino espulso dal suo utero. Questa pratica lede i diritti sia delle donne (in dolce attesa), sia dei bambini che stanno per nascere (più volte è stato ribadito come la prima causa di femminicidio al mondo sia proprio l'aborto). Perchè non si aiutano socialmente ed economicamente le mamme dandogli un'altra possibilità piuttosto che obbligarle a scegliere tra la morte del loro figlio e una vita con più complicazioni?» ha concluso Brandi.

Una carota tirolese con la racchetta ci ricorda che è bello sentirsi italiani
Jannik Sinner celebra l'Italia dopo la vittoria del 13 luglio in un'immagine postata dall'ente organizzatore di Wimbledon
Il miracolo di Jannik, ragazzo timido e per giunta di provincia, è catalizzare attorno a sé un sano patriottismo. Col nostro popolo funziona così: abbiamo bisogno di qualcuno che arrivi da lontano per apprezzare casa.
Ora l’estate di cemento, poi Finals e Davis
Jannik Sinner, 23 anni, numero uno della classifica mondiale Atp (Getty Images)
Da fine mese parte la stagione sulla superficie prediletta da Jannik Sinner: è certo del primato Atp sino agli Us Open.
Lavoro, sconfitta e forza: in 10 parole il vocabolario del nostro Sinner
Jannik Sinner celebra la vittoria sul campo di Wimbledon il 13 luglio 2025 (Getty Images)
Ha saputo «usare» la beffa di Parigi per trarne vigore, tiene alla famiglia e lotta sempre. Solo il Colle non lo apprezza...
Suwayda sotto assedio: violenze tra drusi e beduini scuotono la Siria
Getty Images
Nella città drusa di Suwayda clan beduini attaccano quartieri e leader locali, in scontri che causano almeno 90 morti. L’esercito interviene per ristabilire la calma. Sullo sfondo le tensioni tra il nuovo governo, i drusi e le trattative con Israele sul Golan.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy