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A Perugia altro caso dossier. I file «rubati» sono migliaia

A Perugia altro caso dossier. I file «rubati» sono migliaia
La Procura di Perugia. Nel riquadro, Raffaele Guadagno (Ansa)
  • Per anni attiva una rete attorno al cancelliere Raffaele Guadagno che poteva contare su un circuito di giudiziaristi, pm e investigatori. Materiale contestato anche al dem Guido Ruotolo.
  • Dopo l’articolo della «Verità» i difensori di uno degli imputati per la bomba di piazza della Loggia chiederanno la deposizione di «Lady Golpe». I legali vogliono fare chiarezza sulle modalità con cui il colonnello Massimo Giraudo ha raccolto le dichiarazioni di una teste.

Lo speciale contiene due articoli.

Gianandrea Gaiani: «I leader Ue tifano guerra per farla franca»
Ursula Von Der Leyen e Kaja Kallas (Ansa)
L’esperto: «Tengono in vita il conflitto per salvare la poltrona. L’alternativa è tra una vittoria di Putin oggi o l’esplosione dell’Ucraina (e anche dell’Europa) domani. Senza più industria e con il caro energia, il riarmo voluto da Bruxelles è un piano da Sturmtruppen...».

«Siamo disposti a prendere atto che la Russia ha vinto, il che però ci consente di assicurare all’Ucraina la sovranità nazionale, o vogliamo portare Vladimir Putin al trionfo con la concreta opportunità che l’Ucraina esploda? Siamo lungimiranti da capire che se ci si ferma qui, concedendo alla Russia ciò si è già presa – a torto o a ragione non è questione – l’Europa si salva o vogliamo condurre l’Ue al rischio di dissoluzione?»

Edicola Verità | la rassegna stampa del 3 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 3 dicembre con Carlo Cambi

Per difenderci dallo zar lo stiamo imitando
Giuseppe Cavo Dragone (Ansa)
La paura sta spingendo l’Occidente ad adottare i metodi degli autocrati. Diventando insofferente a principi, come libertà e democrazia, in nome dei quali afferma di lottare.

Quando si fanno i conti con un nemico esistenziale, si corre sempre un rischio: diventare come lui, pur di non lasciarlo vincere. L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nell’intervista dell’altro ieri al Financial Times, in cui ha lanciato l’idea di un cyberattacco preventivo della Nato contro la Russia, ha svelato da dove nasce uno slancio che pare rinnegare la natura giuridica dell’Alleanza atlantica. Incursioni di droni, malware, campagne di disinformazione orchestrate dal Cremlino.

Ue corrotta come l’Ucraina. Fermata la biondina del Pd
Federica Mogherini (Ansa)

Perquisiti l’ex ministro degli Esteri di Renzi, poi Alta rappresentante europea, e l’ex diplomatico noto per aver esposto la bandiera del gay pride all’ambasciata italiana. Una vita all’ombra di Prodi, Veltroni, Franceschini...

Naturalmente le accuse nei confronti di Federica Mogherini sono tutte da dimostrare. Così come devono essere provate quelle mosse dalla Procura europea nei confronti dell’ambasciatore Stefano Sannino. Secondo i magistrati, l’ex ministra degli Esteri della Ue e il diplomatico di stanza a Bruxelles avrebbero fatto un uso improprio dei fondi dell’Unione. Le contestazioni nei loro confronti andrebbero dalla frode in appalti pubblici alla corruzione e tra le imputazioni ci sarebbe pure il conflitto d’interessi. Per questo la polizia avrebbe perquisito le abitazioni e gli uffici di Mogherini e Sannino, sottoponendo entrambi al fermo giudiziario.

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