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Prezzo del gas giù grazie ai negoziati. Ma il green tiene alta la bolletta

Il valore del metano è ora al minimo dal febbraio 2024. La svolta al ribasso coincide con l’annuncio dell’intesa proposta da Donald Trump, eppure l’energia resta cara a causa del costo della CO2, aumentato di oltre il 35% da aprile.

Il prezzo del gas scende, dopo l’annuncio del piano di pace per l’Ucraina, ma l’energia elettrica resta costosa, visti gli aumenti della CO2. Il future mensile relativo al gennaio 2026 è sceso martedì a un minimo giornaliero di 27,52 €/MWh, che rappresenta il valore più basso dal febbraio 2024, compatibile con i valori invernali del periodo prebellico.

Si tratta di un valore significativo, perché è relativo al periodo più freddo dell’anno, quando normalmente la domanda aumenta e i prezzi salgono. In questo caso invece, nonostante il periodo freddo alle porte, i prezzi continuano a scendere, anche se gli stoccaggi europei non presentano la stessa abbondanza raggiunta negli ultimi anni.

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Witkoff snobba Zelensky. Il Cremlino: «Respinte solo alcune parti del piano Usa»
Steve Witkoff (Ansa)
Saltato l’incontro tra il leader ucraino e i delegati statunitensi. Prevista una visita di Umerov a Washington. Tajani sente Rubio: «Sosteniamo la vostra mediazione».

È un alone nebuloso quello che circonda al momento il processo diplomatico ucraino. L’altro ieri, l’inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e il genero di Donald Trump, Jared Kushner, hanno avuto al Cremlino un colloquio di cinque ore con Vladimir Putin sul piano di pace statunitense.

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Cavo Dragone frena sui cyberattacchi. Meloni lo fulmina: «Misurare le parole»
Giuseppe Cavo Dragone (Ansa)
L’ammiraglio vede Tajani. E precisa: «Quella Atlantica resta un’alleanza difensiva».

Continua a far discutere l’intervista rilasciata da Giuseppe Cavo Dragone al Financial Times. Rispondendo alle domande del quotidiano britannico, l’ammiraglio italiano, ex capo di Stato maggiore della Difesa e attuale presidente del comitato militare dell’Alleanza atlantica, aveva dichiarato: «La Nato sta valutando se diventare “più aggressiva” contro la Russia» per controbattere agli attacchi ibridi di Mosca. Più nel dettaglio, Cavo Dragone aveva spiegato che «essere più aggressivi o proattivi, anziché reattivi, è qualcosa a cui stiamo pensando». Anche perché, aveva precisato, un «attacco preventivo» alla Russia da parte della Nato «potrebbe essere considerato un’azione difensiva».

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Carlo Melato dialoga con il critico musicale Alberto Mattioli sulle attese suscitate dal titolo scelto dal Piermarini per il 7 dicembre: Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk. Un capolavoro che ha sofferto la censura staliniana e che dev’essere portato al grande pubblico, anche televisivo, scommettendo sulla sua potenza e non sul boom di ascolti

Meloni blinda il decreto per l'Ucraina: «Si farà»
Giorgia Meloni (Getty Images)
Provvedimento rinviato per gli attriti con la Lega, però il premier conferma la scadenza del 31 dicembre. Tuttavia, preferisce parlare di «aiuti», come i generatori elettrici, anziché di armi. Sul tavolo c’è il «lodo» Romeo: proibire l’invio di missili a lungo raggio.
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