2019-12-05
Dopo lo stop il leasing riprende quota. Tirano le auto e i beni strumentali
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Superati i mesi di difficoltà: a ottobre prenotazioni per 500 milioni, contro i 350 di settembre. Fondamentali le nuove detrazioni. Banca Ifis, che è entrata nel settore nel 2016, punta sui veicoli verdi elettrici o ibridi.Non solo automobili, ma anche arredamento e immobiliare. La Verità ne ha parlato con Massimo Macciocchi, direttore della sezione di Banca Ifis. L'istituto offre anche possibilità di leasing nel settore dell'acqua grazie a Skywell, un sistema innovativo per erogarne senza inquinare.Lo speciale comprende tre articoli. Il settore del leasing sta rialzando la testa. Nonostante la flessione dei volumi nei primi dieci mesi 2019, nel mese di ottobre si conferma il cambio di segno (con prenotazioni per un valore intorno ai 500 milioni di euro) già evidenziato a settembre (con oltre 350 milioni). Il merito è in gran parte dovuto alla ripresa del noleggio a lungo termine di autovetture e al consolidamento della dinamica positiva del leasing (finanziario e operativo) legato ai beni strumentali, quelli cioè il cui uso da parte di un'impresa può essere spalmato su più anni. Si pensi, ad esempio, ai computer, ai telefonini, ai macchinari o anche agli uffici. Nei primi dieci mesi dell'anno, da gennaio a ottobre, gli investimenti in leasing sono avvenuti per il 70,8% attraverso le agevolazioni della legge nuova Sabatini ordinaria (1.852 milioni di euro) e il 63,3% attraverso quelle della Tecno Sabatini 4.0 (1.053 milioni).Si tratta, in poche parole, di operazioni sottoscritte attraverso il decreto beni strumentali che prevede agevolazioni (in percentuale variabile in base all'importo versato) per investimenti riguardanti l'acquisto o l'acquisizione in leasing di macchinari, impianti o beni strumentali di impresa. L'agevolazione, inoltre, cresce (Tecno Sabatini) nel caso in cui le imprese decidano di investire in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. La speranza è insomma quella di riuscire a tornare ai livelli del 2018, quando in Italia il mercato del noleggio a lungo termine di automobili valeva il 44% del settore. L'anno scorso ha fatto bene anche il mercato dei beni strumentali: nel 2018 il leasing strumentale ha superato i 9,3 miliardi di euro di finanziamenti, con una crescita del 6% rispetto all'anno precedente. Sempre lo scorso anno ha fatto bene anche il leasing immobiliare. Questa nicchia è cresciuta del 10% rispetto al 2017. L'incremento più importante si concentra nel segmento «costruito», che sfiora i 2,5 miliardi di euro, con un significativo +13,5%. Buona anche la performance degli immobili in costruzione che registra un +6% sul valore. Le tipologie maggiormente locate, che continuano a trainare l'andamento delle operazioni di leasing, sono quelle degli immobili industriali e commerciali che, insieme, detengono circa l'80% del comparto. Con questi numeri non stupisce che siano molte le banche interessate a un settore che si preannuncia sempre più redditizio. Banca Ifis, ad esempio, con l'acquisto di Ge capital interbanca è entrata in questo settore nel 2016. Il gruppo guidato dall'ad Luciano Colombini è specializzato nel supporto del credito commerciale a breve termine (factoring), del corporate banking (finanza a medio lungo termine e finanza strutturata) e del leasing (operativo e finanziario) a favore delle piccole, medie e micro imprese. Per facilitare l'investimento in apparecchiature del mondo It (come tablet, laptop, computer, server, stampanti, multifunzione, fotocopiatrici, plotter), equipaggiamento per gli uffici, macchinari industriali (come macchine utensili e presse per stampaggio, carrelli elevatori, strumenti di misura e controllo, impianti per il packaging e molti altri beni strumentali all'attività produttiva) e apparecchi medicali (il noleggio di tecnologie informatiche e di imaging medicale nonché di apparecchiature medicali, elettromedicali, per studi odontoiatrici, ottici e diagnostica in generale), Banca Ifis fornisce ad aziende e rivenditori programmi di leasing finanziario. Lo stesso vale anche per il mondo delle quattro ruote dove il gruppo può contare su una rete di agenti presenti sul territorio nazionale.Di recente, l'istituto di credito ha lanciato la prima offerta legata al leasing di veicoli elettrici o ibridi (escluso il marchio Tesla con cui la banca ha uno specifico accordo siglato nel 2018). Per ogni contratto di leasing, infatti, l'azienda riconosce un premio tra diversi servizi offerti in partnership con E-Gap, Enel X e E-Station, tutti operatori che offrono la ricarica di veicoli elettrici. Lo scopo dell'offerta è quello di unire al mondo del leasing comportamenti più ecologici. «L'obiettivo di Banca Ifis», spiega l'istituto, «è quello di fare la propria parte, accompagnando società e cittadini nel raggiungimento degli obiettivi indicati dall'Unione europea per la riduzione di emissioni inquinanti e degli impatti ambientali indiretti».Sarà infatti il mondo della sostenibilità a trainare il mondo del leasing in futuro. Per questo sono molti i gruppi che si stanno attrezzando per proporre la loro offerta. Banca Ifis, infatti, con il nuovo piano industriale 2020 ha intenzione di premere l'acceleratore sul leasing «green» e più in generale su servizi e prodotti ad alto valore aggiunto. Sul fronte del leasing e delle quattro ruote, ad esempio, verrà ampliata la gamma dei servizi forniti per contrastare il grande concorrente che è il mondo del noleggio, inserendo nei contratti auto, oltre all'assicurazione, anche altre opzioni come la sostituzione degli pneumatici, la manutenzione del veicolo o l'estensione della garanzia.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dopo-lo-stop-il-leasing-riprende-quota-tirano-le-auto-e-i-beni-strumentali-2641516878.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="particle-1" data-post-id="2641516878" data-published-at="1758062653" data-use-pagination="False"> L'idea di possesso sta cambiando radicalmente. Ormai da tempo sono molti i clienti che preferiscono pagare per un servizio e non per possedere un bene. Il mondo del leasing si sta adeguando a questa tendenza: non più solo automobili, ma anche macchinari industriali, arredi per l'ufficio fino ad arrivare all'immobiliare. Quello del mattone in leasing è tra i settori dove Banca Ifis intende crescere con una offerta sempre più completa. La Verità ne ha parlato con Massimo Macciocchi, direttore leasing dell'istituto con sede a Venezia.Ormai il concetto di possesso sta cambiando. Sono sempre più le aziende che preferiscono passare al leasing. Da quanto tempo avete notato questo cambio di mentalità?«Sono ormai alcuni anni che la quota di penetrazione del leasing sugli investimenti delle piccole e medie imprese è in costante crescita. Il pay-per-use (pagare per l'utilizzo, ndr) sta prendendo il posto del pay-per-own (pagare per avere, ndr) in molti settori e anche il leasing è in piena metamorfosi con soluzioni che aggregano una quota sempre più rilevante di servizi accessori, dalla consulenza all'assistenza post vendita. Non si vende più solo il leasing ma una soluzione integrata in grado di dare risposta a un'esigenza-bisogno». Un tempo l'auto era tra i beni che più si prestavano al leasing. Oggi, invece, il mercato sta cambiando. Quali sono i beni o i settori che vanno di più nel leasing?«La finanza agevolata è stata ed è il grande driver che ha caratterizzato la crescita del leasing in questi ultimi anni: la Sabatini, l'iper e il super ammortamento hanno fortemente accelerato gli investimenti degli imprenditori ma sono stati un forte stimolo anche per noi a offrire nuovi ed evoluti servizi. Guardando ai singoli comparti, il leasing di macchinari è quello che ha vissuto la crescita maggiore nell'arco di questo 2019, seguito a breve distanza dal comparto dell'It».Quando Banca IFIS è entrata nel mercato del leasing?«Nel 2016 quando la banca ha acquisito l'ex gruppo GE Capital Interbanca da GE Capital, storico istituto di credito italiano attivo nel corporate lending, nel factoring e nel leasing, portandolo a reddittività in soli sei mesi». Come sta andando sul mercato la vostra offerta leasing?«Nei primi nove mesi dell'anno (ultimo dato reso pubblico con la presentazione dei risultati del terzo trimestre, ndr) l'area Leasing di Banca Ifis ha raggiunto un margine di intermediazione pari a 41,8 milioni di euro, in crescita del 8,9% rispetto al corrispondente periodo del 2018. Una positiva variazione, dunque, legata al maggior margine di interesse e all'incremento negli impieghi medi: più di 110 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018».Dopo Tesla avete intenzione di stipulare nuovi accordi?«L'accordo con Tesla sarà ragionevolmente accompagnato da altre e nuove iniziative, non solo legate alla mobilità elettrica, alcune già in itinere: stiamo infatti approntando, con il noleggio operativo, delle soluzioni semplici per migliorare i servizi aziendali e l'impatto sull'ambiente dando vita a spazi di lavoro intelligenti e eco-sostenibili per tutti i nostri clienti». <div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem2" data-id="2" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/dopo-lo-stop-il-leasing-riprende-quota-tirano-le-auto-e-i-beni-strumentali-2641516878.html?rebelltitem=2#rebelltitem2" data-basename="skywell-il-sistema-innovativo-per-erogare-acqua-senza-inquinare" data-post-id="2641516878" data-published-at="1758062653" data-use-pagination="False"> Skywell, il sistema innovativo per erogare acqua senza inquinare L'acqua è uno dei beni più preziosi, un diritto universale ma non è un inesauribile. Consumarla con attenzione, senza sprechi significa fare bene all'ambiente e alla società, non solo al portafoglio. Per questo non mancano società che intendono offrire soluzioni che uniscano sostenibilità e leasing.Banca IFIS, ad esempio, ha scelto di rendere possibile il noleggio di nuovi generatori d'acqua dall'atmosfera. Si tratta di prodotti costruiti dall'americana Skywell e distribuiti in Italia da Sharp Electronics. L'offerta, strutturata dalla controllata IFIS Rental, prevede il noleggio del dispositivo con inclusi materiali, lampade e filtri per cinque anni con estensione della garanzia.Per evitare il consumo di plastica negli uffici, l'erogatore verrà consegnato con una dotazione iniziale di 100 bicchieri biodegradabili e con borracce in alluminio. Commercializzato da Seclan, partner di Sharp Italia, il generatore Skywell rappresenta un ulteriore evoluzione del progetto IFIS Leasing Green lanciato dalla Banca il 9 ottobre scorso, per il leasing di veicoli elettrici o ibridi plug-in.Come funziona? Skywell preleva l'aria e raccoglie l'umidità tramite la condensazione. Una tecnologia di monitoraggio, in abbinamento con sei filtri, due luci ultraviolette e il trattamento all'ozono, garantiscono la purezza di ogni goccia d'acqua. Per installare Skywell servono ambienti spaziosi, con temperature tra i 20 e i 23 gradi e un'umidità superiore al 40%. Come spiega Banca Ifis, «le statistiche ci dicono che negli uffici si beve circa un litro di acqua per dipendente, quindi tutte le aziende con minimo 15 dipendenti sono l'ideale, ma tutte, anche le piccole e micro imprese, potranno chiedere e noleggiare questa nuova tecnologia».