
Pupi Avati (Leonardo Cendamo/Getty Images)
Il regista Pupi Avati e altre 150 firme dello spettacolo avevano lanciato un appello per programmare più film d'autore, documentari e concerti di qualità: «La solita sceneggiata. Demagogia, superficialità, ignoranza e incompetenza sono fattori dominanti nella nostra epoca».