Arie invernali e dunque se dalla cucina escono ricette sostanziose non fa un soldo di danno. E di soldi vogliamo parlare perché proponiamo oggi una ricetta di riuso gustosissima. Se vi è avanzato un po' di cotechino o di zampone dalle feste appena trascorse, oppure ne avete uno che non vi va di riproporre tal quale, ecco come fare usando anche quel po’ di pane raffermo che sempre resta a casa. La ricetta è facile e di sicuro effetto.
Arie invernali e dunque se dalla cucina escono ricette sostanziose non fa un soldo di danno. E di soldi vogliamo parlare perché proponiamo oggi una ricetta di riuso gustosissima. Se vi è avanzato un po' di cotechino o di zampone dalle feste appena trascorse, oppure ne avete uno che non vi va di riproporre tal quale, ecco come fare usando anche quel po’ di pane raffermo che sempre resta a casa. La ricetta è facile e di sicuro effetto. Ingredienti - 250 grammi di cotechino o zampone, 350 grammi di macinato magro di manzo, un uovo, 500 grammi di spinaci, 150 grammi di formaggio a vostra scelta (dal Montasio alla Scamorza), 200 grammi di pane raffermo, 5 o 6 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiato, 6 cucchiai di pangrattato, un mazzetto di prezzemolo, olio extravergine, sale e pepe q.b. Preparazione - Mettete a lessare in pochissima acqua non salta gli spinaci. Scolateli, strizzateli bene e volendo usate l’acqua di cottura per ammollare il pane. Passate al mixer il cotechino o lo zampone con il prezzemolo sì da ottenere una sorta di granella. Mette in ammollo il pane. In una ciotola rinite il macinato di manzo, il macinato di cotechino, il pane ben strizzato, il formaggio grattugiato e lavorate con le mani impastando. Separate la chiara dal rosso dell’uovo e utilizzate il rosso per completare l’impasto. Solo se l’impasto risultasse troppo sgranato aggiungete anche la chiara. In una teglia da forno ricoperta di carta-forno stendete l’impasto delle carni e adagiatevi sopra gli spinaci e poi il formaggio fatto a tocchetti. Aggiustate di sale e di pepe e formate il polpettone aiutandovi con la carta-forno per formare il cilindro. Ora ricoprite il polpettone di pangrattato e adagiatelo nella teglia sempre ricoperta di carta-forno, condite con olio extravergine di oliva e andate in forno a 200 gradi per circa mezz’ora. Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a impastare le carni, con le loro manine saranno abilissimi. Abbinamento - Noi consigliamo un Syrah, rosso ben speziato. In Italia tra Liguria, Toscana, Sicilia se ne fanno di ottimi. Un’alternativa validissima è il Cabernet Franc, oppure un Lagrein o un Carmenere.
Effetto Trump: dazi, tagli alla ricerca e revisione dei protocolli sanitari stanno frenando il comparto (-4%). A pesare, pure la scadenza dei brevetti. Cresce la fiducia, invece, nei processi tecnologici contro le malattie.
Il settore farmaceutico globale attraversa una fase di incertezza che si riflette sui listini. Da inizio anno il comparto mondiale segna un -4%, zavorrato anche dall’effetto cambio, mentre in Europa l’andamento complessivo resta vicino alla parità ma con forti turbolenze. Il paradosso è evidente: a fronte di una domanda sanitaria in crescita e di progressi clinici straordinari, gli investitori hanno preferito spostarsi su altri temi.
Donna, ingegnere aerospaziale dell'Esa e disabile. La tedesca Michaela Benthaus, 33 anni, prenderà parte ad una missione suborbitale sul razzo New Shepard di Blue Origin. Paraplegica dal 2018 in seguito ad un incidente in mountain bike, non ha rinunciato ai suoi obiettivi, nonostante le difficoltà della sua nuova condizione. Intervistata a Bruxelles, ha raccontato la sua esperienza con un discorso motivazionale: «Non abbandonate mai i vostri sogni, ma prendetevi il giusto tempo per realizzarli».
Luca Marinelli (Ansa)
L’antica arte partenopea del piagnisteo strategico ha in Italia interpreti di alto livello: frignano, inteneriscono e incassano.
Venghino, siori, venghino, qui si narrano le gesta di una sempiterna compagnia di ventura.
L’inossidabile categoria dei cultori del piagnisteo.
Che fa del vittimismo una posa.
Per una buona causa: la loro.
Ecco #DimmiLaVerità del 6 novembre 2025. L'ex ministro Vincenzo Spadafora ci parla del suo movimento Primavera e della situazione nel centrosinistra.






