
Fino a domani l’evento di Bologna con circa 3.000 aziende in esposizione provenienti da 140 Paesi. Ecco tutte le ultime novità per il trattamento anti età e per migliorare l’estetica del corpo e del viso.I numeri della cinquantaquattresima edizione del Cosmoprof Worldwide, la fiera del beauty più importante al mondo, sono di tutto rispetto. Le circa 3.000 aziende presenti alla Fiera di Bologna (fino a domani, 20 marzo), con un +11% rispetto al 2022 e il 35% di partecipanti in più rispetto alla pre pandemia, rappresentano un Cosmoprof che torna alla ribalta e mostrano un settore che non smette di stupire per ricerca, sperimentazione e numeri in continua crescita. Non a caso sono arrivate la premier Giorgia Meloni e i ministri Daniela Santanchè e Anna Maria Bernini a tagliare il nastro di una fiera che rappresenta un settore fondamentale del made in Italy. Ben 140 i Paesi arrivati per scoprire le novità della bellezza e della cura di sé, della manicure e dei profumi, delle macchine per l’estetica più evolute e dei ritrovati più innovativi per pelle del viso, del corpo, e per i capelli. Senza dimenticare i profumi. «Cosmoprof Worldwide Bologna per questo 2023 mette in campo una edizione di grande successo», spiega Giampiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. «Ancora una volta questa è una vetrina irrinunciabile per gli espositori italiani e per gli operatori in arrivo dal mondo». I dati preconsuntivi del settore sul 2022 vedono un fatturato globale attestato su oltre 13 miliardi di euro, un valore che secondo il presidente di Cosmetica Italiana, Benedetto Lavino, crescerà ancora nel 2023 attestandosi sui 14 miliardi. «Questa edizione è ancora più importante perché è davvero quella post pandemia e ci aspettiamo quella rinascita e ricrescita del settore che si attendeva da tempo», incalza Renato Ancorotti, presidente della Ancorotti Cosmetic e presidente della Fondazione Its Cremona. «C’è grande fiducia, fermento. Non solo si torna ai numeri pre Covid ma si fa un balzo in avanti». E continua: «La partecipazione internazionale non è solo numerosa ma di grande qualità. E Cosmoprof si merita la vetrina nazionale e internazionale per tutta l’attività che svolge nelle fiere come quelle di Las Vegas, New Delhi, Bangkok: un evento nettamente in esportazione». Anche per quanto riguarda gli Its, gli Istituti tecnici superiori, si parla di grande successo. «L’80% dei diplomati che escono dagli Its della cosmesi trova lavoro a tempo indeterminato, in quanto ricerchiamo costantemente figure formate da inserire nelle nostre aziende. Gli Its si trovano in una provincia che ospita l’eccellenza di tutti i produttori di make up come Crema e Cremona. Un distretto che comprende la maggior parte di aziende ubicate nel raggio di venti chilometri. Ora stiamo aprendo nuovi Its. Puntiamo ad avere una vera Accademia in Lombardia». A determinare i numeri positivi dell’edizione di Cosmoprof di marzo sono soprattutto i «grandi ritorni», ovvero le aziende arrivate da Cina e Taiwan, mentre la manifestazione attirerà in città buyer da più di 50 Paesi diversi confermando Bologna capitale del beauty. La Korea è uno dei paesi traino con i suoi prodotti naturali: l’etica ha uno spazio importante con la certificazione «vegan» che va a braccetto con l’ambientalismo. Dal Giappone arriva la tecnologia Bct (Baloon compressing technology), l’acronimo che cancella le rughe in pochi minuti grazie a una sorta di palla che permette alle nanoparticelle di essere assorbite garantendo una idratazione fino a due settimane. Si passa quindi dai rimedi shock per apparire subito più giovani ai trattamenti di lunga durata. In arrivo dalla Cina «strips» invisibili contenenti fibre elastiche da applicare per qualche ora sui solchi del viso per un effetto lifting immediato. Arrivano dalla Corea del Sud nuove capsule liofilizzate di acido ialuronico che, sciolte sulla pelle, rassodano del 262% in più. Innovativi sieri booster con alghe «spirulina» coltivate a bordo di satelliti e quindi più concentrate e cosmetici «cosmo-tessili» che, nebulizzati come brina sul viso, vi aderiscono elettrostaticamente creando un «abito» beauty sulla pelle ricco di proteine e vitamine dall’italiana B. Kolormakeup & Skincare. Nuovi rimedi anche dalla crioterapia che si fa portatile con dispositivi smart dotati di piastre in alluminio ghiacciate che sgonfiano e rassodano la pelle (Revive Express Beauty Limited, Uk), oppure col balsamo in stick gelato per un massaggio ad effetto «depuffing» contro le occhiaie (Intercos Group, Italia). Inoltre dispositivi con testina di giada hitech, portatili e ricaricabili, per la pulizia profonda del viso che rassodano con 7.000 pulsazioni al minuto (Nordic Beauty Inc). Ritornano i prodotti autoabbronzanti che, spalmati solo in alcune aree del viso, esaltano i lineamenti con giochi di colore. Nuovi i fondotinta «cushion» cancella-imperfezioni e che durano fino a 50 ore (Elroel) e penne «microblading tatoo» per tingere sopracciglia e attaccatura dei capelli imbiancate dagli anni e dare l’effetto «selvaggio» e naturale allo sguardo (Starry Vision Co, Cina). Straordinari i pennelli dell’italiana pennellifaro come i nuovi in monomateriale ricavati dalla plastica riciclata. Pinkfrogs presenta gel charmer, idratante, asciutto e satinato che contiene microperle che rilasciano pigmenti oro e bronzo che risaltano la pelle ancora di più se abbronzata. Risultato assicurato.
Al centro Joseph Shaw
Il filosofo britannico: «Gli islamici vengono usati per silenziare i cristiani nella sfera pubblica, ma non sono loro a chiederlo».
Joseph Shaw è un filosofo cattolico britannico, presidente della Latin Mass Society, realtà nata per tramandare la liturgia della messa tradizionale (pre Vaticano II) in Inghilterra e Galles.
Dottor Shaw, nel Regno Unito alcune persone sono state arrestate per aver pregato fuori dalle cliniche abortive. Crede che stiate diventando un Paese anticristiano?
«Senza dubbio negli ultimi decenni c’è stato un tentativo concertato di escludere le espressioni del cristianesimo dalla sfera pubblica. Un esempio è l’attacco alla vita dei non nati, ma anche il tentativo di soffocare qualsiasi risposta cristiana a tale fenomeno. Questi arresti quasi mai sono legalmente giustificati: in genere le persone vengono rilasciate senza accuse. La polizia va oltre la legge, anche se la stessa legge è già piuttosto draconiana e ingiusta. In realtà, preferiscono evitare che questi temi emergano in un’aula giudiziaria pubblica, e questo è interessante. Ovviamente non si tratta di singoli agenti: la polizia è guidata da varie istituzioni, che forniscono linee guida e altro. Ora siamo nel pieno di un dibattito in Parlamento sull’eutanasia. I sostenitori dicono esplicitamente: “L’opposizione viene tutta dai cristiani, quindi dovrebbe essere ignorata”, come se i cristiani non avessero diritto di parola nel processo democratico. In tutto il Paese c’è la percezione che il cristianesimo sia qualcosa di negativo, da spazzare via. Certo, è solo una parte dell’opinione pubblica, non la maggioranza. Ma è qualcosa che si nota nella classe politica, non universalmente, tra gli attori importanti».
Stephen Miran (Ansa)
L’uomo di Trump alla Fed: «I dazi abbassano il deficit. Se in futuro dovessero incidere sui prezzi, la variazione sarebbe una tantum».
È l’uomo di Donald Trump alla Fed. Lo scorso agosto, il presidente americano lo ha infatti designato come membro del Board of Governors della banca centrale statunitense in sostituzione della dimissionaria Adriana Kugler: una nomina che è stata confermata dal Senato a settembre. Quello di Stephen Miran è d’altronde un nome noto. Fino all’incarico attuale, era stato presidente del Council of Economic Advisors della Casa Bianca e, in tale veste, era stato uno dei principali architetti della politica dei dazi, promossa da Trump.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 10 novembre con Carlo Cambi
Martin Sellner (Ansa)
Parla il saggista austriaco che l’ha teorizzata: «Prima vanno rimpatriati i clandestini, poi chi commette reati. E la cittadinanza va concessa solo a chi si assimila davvero».
Per qualcuno Martin Sellner, saggista e attivista austriaco, è un pericoloso razzista. Per molti altri, invece, è colui che ha individuato una via per la salvezza dell’Europa. Fatto sta che il suo libro (Remigrazione: una proposta, edito in Italia da Passaggio al bosco) è stato discusso un po’ ovunque in Occidente, anche laddove si è fatto di tutto per oscurarlo.






