Conte e il «Fatto» in cortocircuito. Sulla giustizia il M5s è sotto scacco

Conte e il «Fatto» in cortocircuito. Sulla giustizia il M5s è sotto scacco
Giuseppe Conte (Ansa)
Martedì 20 luglio dell'anno Domini 2021, dieci giorni appena dall'inizio della discussione in Parlamento della riforma Cartabia sui processi. Titolo del Fatto quotidiano: «Giustizia, Conte non è solo: allarme dal Colle». Sommario: «Csm, i togati furiosi. I timori del Quirinale sul Parlamento che dà ordini ai pm. L'ex premier (cioè quel fine giurista dell'avvocato di Volturare Appula, ndr) vuole evitare la morte dei processi d'appello. I magistrati al Csm pure». Draghi e compagni evidentemente no: di qui le preoccupazioni del capo dello Stato.
«Basta “segretario”. È troppo staliniano». Il Pd non la finisce più di coprirsi di ridicolo
Elly Schlein (Imagoeonomica)
L’ideona di RobertoMorassut: «Il leader diventi “portavoce”». Intanto, i sondaggi che circolano al Nazareno prevedono un tonfo al 18%.
La multinazionale vince sul «carburante green»
Roberto Rustichelli (Ansa)
Ribaltato il verdetto del Garante per la concorrenza, cancellata la multa milionaria.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 24 aprile

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 24 aprile 2024 con Camilla Conti

Il pm De Pasquale attacca l’Eni e «La Verità»
Fabio De Pasquale (Ansa)
Deposizione del procuratore a Brescia, dov’è imputato per aver nascosto prove a favore dei vertici della società (poi assolti). Non ha gradito un nostro articolo sui fatti. Intanto si profila l’ennesimo processo a uno degli indagati del vecchio filone nigeriano.
Le Firme

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