Roberto Speranza (Imagoeconomica)
«C’è un giudice a Berlino». Anzi, ce ne sono 200 in Italia. La storia del mugnaio prussiano, che nel Settecento fu costretto a rivolgersi al re perché nessuno intendeva difendere i suoi diritti, si ripete. In tempo di pandemia i governi hanno fatto leggi inique, limitando i diritti costituzionali degli italiani e ignorando le contestazioni di quanti non volevano rinunciare alla propria libertà.