- A 10 anni dal voto che la consacrò bene «di tutti», la rete idrica è un affare di nessuno. La dispersione aumenta, i costi pure. E ogni estate è emergenza.
- Il direttore di Utilitalia, Giordano Colarullo: «Abbiamo le bollette più economiche del continente e i Comuni hanno tutto l'interesse a non ritoccarle. A scapito però dell'efficienza. I fondi del Pnrr? Non basteranno. Avanti con la gestione industriale, come previsto dalla legge».
- Il leader di Coldiretti, Ettore Prandini: «Il piano per raccoglierla c'è. Unico ostacolo: la burocrazia».
Maurizio Landin (Imagoeconomica)
L’ex capo della Fiom cova da anni la discesa in campo: adesso è pronto a chiudere il mandato in anticipo di un anno per organizzare la successione e avere il «suo» sindacato a fargli da «macchina» elettorale. Obiettivo: sfidare la Meloni nella prima metà del 2027.
I leader europei durante una discussione a Bruxelles (Ansa)
Se si esclude Madrid e poche altre Capitali, la sinistra è passata di moda. L’attuale dirigenza e il capo della Commissione dovrebbero prenderne atto. Al momento però preferiscono l’arrocco e le vecchie ricette.
Il Canada punta a diventare una Big Oil. In Argentina boom dello shale oil. Il prezzo del rame torna a salire. USA: passa il Big Beautiful Bill, fine dei sussidi green.