Ci impongono la propaganda trans quando gli altri se ne sono già pentiti

Ci impongono la propaganda trans quando gli altri se ne sono già pentiti
Matteo Renzi (Ansa)
Oddio, nel dibattito sulla legge Zan contro l'omofobia ci mancava solo Chiara Ferragni. La quale, forse per difendere il business del marito nel ramo smalti per la manicure maschile, è scesa in campo contro Matteo Renzi, per dire che l'Italia è il Paese più transfobico d'Europa e sostenere che i politici fanno schifo.
Le storture del tax credit sono un vaso di Pandora privo di fondo: nel 2023 quasi il 20% delle opere estere che hanno attinto all’aiutino di Stato è dichiarato «fantasma». Lo storico produttore De Micheli: «Ai registi interessa solo far quadrare i conti...».
Nei verbali del factotum di Tinebra il lato segreto del pm «massone»
Paolo Borsellino (Getty Images)
Il collaboratore del procuratore che coordinò le indagini su via d’Amelio è stato sentito a Caltanissetta. Era lui il custode dell’archivio che la Procura sta cercando per fare luce su una presunta loggia coperta.
Dl sicurezza, la Cassazione l’ha fatto strano
Ansa
La relazione del Massimario degli Ermellini, subito passata alla stampa, si concentra solo sul rischio di incostituzionalità del decreto. Ma, a differenza di quello che accade normalmente, ignora ogni possibile interpretazione a favore del testo.
Dietro il business della Gaza Cola, gli amici dei Fratelli Musulmani
Ansa
In Italia la bevanda è stata introdotta «per ragioni ideologiche» da Piccardo, attivista islamico ed editore di libri su Hamas. La coop Alleanza la vende, boicottando i prodotti israeliani. Gli ebrei: «Fini antisemiti».
Le Firme

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