2021-05-24
Che cosa c’è dopo questo vaccino
L’autunno è dietro l’angolo e sorgono molti interrogativi: bisognerà sottoporsi ad altri richiami? Quando? Dove? Nemmeno la struttura del generale Figliuolo sa rispondereMeglio non farsi illusioni. Anche se i dati indicano che la pandemia sta regredendo, non possiamo pensare che la campagna di vaccinazione si concluderà con l’estate. Un segnale viene dalla Commissione europea che ha firmato un nuovo contratto con Pfizer fino al 2023 per la fornitura di 1,8 miliardi di dosi. Contratto, peraltro, dai contenuti secretati come quello dell’inverno scorso. Anche la Food and drug administration statunitense ha annunciato che si prepara a una nuova campagna vaccinale, con richiami previsti fra 9 e 12 mesi dopo il completamento del primo ciclo delle due dosi. Eppure gli Usa sono più avanti dell’Europa e dell’Italia nella copertura della popolazione. I vaccini dunque hanno un’efficacia limitata nel tempo e il virus nel frattempo muta. Serviranno quindi farmaci aggiornati. Ne avremo bisogno presto e in quantità adeguate. Il richiamo ciclico è quasi una certezza. Le industrie stanno rieditando i loro prodotti. Moderna è già partita negli Stati Uniti con nuovi test contro le varianti. Disporre di una ricerca nazionale diventa strategico. Invece nel nostro Paese si tagliano le gambe alle aziende. È il caso dello stop dei fondi alla biotech di Castel Romano per la produzione di Reithera, deciso dalla Corte dei conti. L’impresa ha scritto ai centri che hanno preso parte alla ricerca dell’immunizzante dicendo che intende continuare. Per lo svolgimento della fase 3, quella conclusiva, cercherà finanziamenti alternativi. La strada è comunque in salita e chissà se il vaccino made in Italy vedrà mai la luce.Terminata questa campagna vaccinale, perciò, bisognerà ricominciare. E qui si aprono diversi interrogativi ai quali ancora non è stata data risposta. A partire dall’organizzazione per le nuove somministrazioni. Si continueranno a utilizzare le strutture attuali, tra cui centri congressi, auditorium e ospedali? E con quali modalità? La riconversione di questi spazi doveva essere una soluzione di emergenza: diventerà permanente? Nell’auditorium Parco della musica a Roma, per esempio, si faranno vaccinazioni tra un concerto e l’altro?Abbiamo chiesto alla struttura del generale Francesco Paolo Figliuolo se è stato affrontato il tema dell’organizzazione della vaccinazione per l’autunno. Ci hanno risposto che «è ancora presto per affrontare questo tema, anche se è all’attenzione». Presto? Pochi mesi ci separano dall’autunno che, lo sappiamo per esperienza, è la stagione più pericolosa per la diffusione del virus. C’è l’incognita delle varianti e della capacità dei vaccini attuali di contrastarle. Poi la campagna anti Covid s’intreccerà con quella antinfluenzale. Ce la faranno i medici di base?E se sarà necessario ripartire con le vaccinazioni, dopo quanto tempo questo avverrà? Si ricomincerà con le due dosi o basterà un solo richiamo? Come faremo a sapere che gli anticorpi sviluppati con la prima somministrazione hanno perso efficacia? Le risposte da dare non sono solo scientifiche, ma anche organizzative. Al momento, però, nessuno sembra preoccuparsene.
Emmanuel Macron (Getty Images). Nel riquadro Virginie Joron
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L'evento organizzato dal quotidiano La Verità per fare il punto sulle prospettive della transizione energetica. Sul palco con il direttore Maurizio Belpietro e il vicedirettore Giuliano Zulin, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Ascopiave Nicola Cecconato, il direttore Ingegneria e realizzazione di Progetto Terna Maria Rosaria Guarniere, l'Head of Esg Stakeholders & Just Transition Enel Maria Cristina Papetti, il Group Head of Soutainability Business Integration Generali Leonardo Meoli, il Project Engineering Director Barilla Nicola Perizzolo, il Group Quality & Soutainability Director BF Spa Marzia Ravanelli, il direttore generale di Renexia Riccardo Toto e il presidente di Generalfinance, Boconi University Professor of Corporate Finance Maurizio Dallocchio.
Kim Jong-un (Getty Images)