«Cdp ha rigorose policy aziendali, alle quali mi sono sempre attenuta»

Gentile Direttore,

In relazione all'articolo circa il cambio di management in Cassa Depositi e Prestiti, pubblicato in data 5 settembre 2018 sul sito web del giornale La Verità da Lei diretto, dal titolo: Palermo riorganizza CDP e fa traslocare il salotto Costamagna, tengo a precisare quanto segue, per amor di verità e per la tutela della mia persona e della mia professionalità.

Sono uscita dalla compagine di CdP su dimissioni volontarie presentate il giorno 10 agosto 2018, al fine di poter seguire il dott. Costamagna nella sua nuova attività professionale. In relazione, poi, alle note di colore - vere o meno vere poco le importa - che sovente corredano gli articoli del Suo giornale, è opportuno far sapere ai suoi lettori che CdP ha rigorose policy aziendali, alle quali mi sono sempre attenuta.

Cordiali Saluti
Sara Polatti

Addio agli operai. La Cgil tifa eutanasia e aborto e diventa il sindacato di morte
Maurizio Landini (Ansa)
Le ditte che chiudono non interessano più, la Confederazione si butta sui «diritti». Soprattutto se c’è da sopprimere una vita.
Sui dazi Berlino vuole la guerra Usa-Europa
Friedrich Merz e Donald Trump (Ansa)
  • Mentre continua la trattativa, la Germania alza il tiro: «Contromisure senza un accordo equo». Trump: «La scadenza del 1° agosto non verrà spostata. Lettera all’Ue entro due giorni. In arrivo altre sanzioni al 200% sui farmaci, al 50% sul rame e al 10% sui Brics».
  • Germania, presentata la manovra: aiuti per le imprese energivore e maxi spese per la Difesa.

Lo speciale contiene due articoli.

Taco Trump anche sulle armi a Kiev: «Putin ammazza troppe persone»
(Getty Images)
  • Come da suo soprannome, nuova piroetta di Donald che attacca il presidente russo: «Dice troppe stron...ate. Valuto sanzioni dure». L’Ucraina riceverà 10 intercettori Patriot. L’Ue pensa a un fondo ad hoc da 100 miliardi.
  • De Luca non arretra dopo le proteste della Picierno sul concerto di Gergiev alla Reggia di Caserta: «Non si sovrappongono la politica e la cultura».

Lo speciale contiene due articoli

Haftar caccia Piantedosi e gli inviati dell’Ue
Matteo Piantedosi (Imagoeconomica)
Terminata la visita a Tripoli, con l’impegno a donare motovedette alla Libia, i cirenaici espellono la delegazione: «Sono persone non gradite». Il Viminale minimizza («Non eravamo noi il bersaglio») e incassa una vittoria in Consulta sul fermo delle navi Ong.
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