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2024-10-09
Carte di credito, documenti e droga: il mondo del dark web vale 1,3 miliardi
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La storia di Carmelo Miano, l’hacker siciliano di soli 23 anni arrestato dalla Polizia Postale a Roma con l’accusa di aver violato i server del Ministero di Giustizia, ha riportato l’attenzione sul Dark Web. Il giovane smanettone, infatti, capace di raccogliere un patrimonio da quasi 7 milioni di euro in Bitcoin, avrebbe venduto dati in vari portali, dal Berlusconi Market fino al Russian Market. Del resto, l'oscurità del dark web continua ad attrarre un numero significativo di utenti, con oltre 2,5 milioni di visitatori giornalieri stimati nel 2023. E’ un sottobosco digitale, noto per la sua clandestinità che vanta una particolare partecipazione. Stando a una ricerca di Tinexta Cyber, la Germania è il paese con il maggior numero di utenti giornalieri di Tor, il browser che consente l'accesso al dark web. Entro il 2028 si calcola che il mercato globale del dark web dovrebbe raggiungere 1,3 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuale del 22,3%. Tra il 2017-2020 le attività nel dark web su internet sono aumentate del 300%. L’errore umano causa il 90% degli attacchi informatici registrati. Tor ospita circa 30.000 siti web nel dark web. Il Bitcoin è utilizzato nel 98% delle transazioni sul Dark Web.
A un aumento degli utenti, però è corrisposto anche un aumento delle frodi su ransomware nel 2023, che ha generato quasi 176 milioni di dollari in perdite. Il motivo è semplice, nel dark Web si possono trovare droga, carte di credito, documenti di identità falsi ma anche kit e istruzioni per truffare le persone online. Tra gli utenti del mercato nero del web prevale una forte predominanza maschile, con l’84,7% degli utenti identificati come uomini, mentre il 9,4% sono donne. Tra le fasce d'età, il gruppo più comune tra gli utenti del dark web si situa tra i 36 ei 45 anni, rappresentando il 23,5% della popolazione attiva in questo sottobosco digitale. Non solo. Secondo un’analisi di NordVpn su quasi sei milioni di carte di credito si è scoperto che la maggior parte di carte compromesse sono negli Stati Uniti, il 58% del totale, per un totale di 18 milioni di euro con un prezzo medio di 7 dollari. L'Italia si posiziona in una fascia intermedia in termini di prezzo medio delle carte di pagamento compromesse, con un prezzo medio di 8.98 dollari. Il mercato underground delle sostanze stupefacenti registra il più alto numero di prodotti in commercio e di venditori, evidenziando un costante aumento nel corso degli ultimi anni.
Queste piattaforme online presentano una vasta gamma di narcotici, che spaziano dalle sostanze più comuni alle materie prime utilizzate per la produzione di nuovi composti o per altri fini illeciti, offrendo ai clienti un'ampia scelta. Il primo mercato illegale si presenta come un negozio online che offre una vasta gamma di droghe di alta qualità, operante da diversi anni e vantando un'ampia esperienza nel settore, con oltre 10.000 vendite confermate in tutto il dark web. L’offerta comprende sostanze come marijuana, cocaina, idrocodone, eroina, ketamina, Ozempic, metanfetamina cristallina, Adderall, Ritalin, Vyvanse, Mdma, pentobarbitale, vape e sostanze chimiche di ricerca. L'aspetto più rilevante è la promozione della sicurezza e della fiducia, come indicato dal messaggio "Active for years now". Questo suggerisce che il negozio abbia una reputazione consolidata nel settore e che i clienti possano fare affidamento sulla qualità e sulla riservatezza del servizio offerto. Il contatto con il servizio clienti è reso facile attraverso diverse opzioni. Gli acquirenti possono inviare un'email all’indirizzo indicato, oppure vi è la possibilità di contattare il servizio clienti tramite Telegram, offrendo dunque un'alternativa più immediata e informale per comunicare con il negozio, consentendo agli acquirenti di ottenere assistenza in tempo reale tramite chat. I prezzi dei prodotti variano da 195 a 750 dollari. Il negozio accetta pagamenti tramite Bitcoin (Btc), Ethereum (Eth) e Tether (Usdt).
Questi metodi di pagamento offrono agli acquirenti diverse opzioni per effettuare transazioni in modo sicuro e anonimo. Nel canale Telegram c’è vendita anche di documenti e carte di credito sia in Europa che negli Stati Uniti. C’è comunque un rischio da considerare: il rischio di truffe o frodi da parte dei venditori, con la possibilità di ricevere prodotti contraffatti o di non ricevere affatto la merce pagata. I venditori spesso vantano recensioni e valutazioni positive per attirare nuovi acquirenti e costruire una reputazione solida. Dopo il pagamento, le informazioni della carta (Nome, Numero di Carta, Data di Scadenza e CVV) vengono inviate via email entro 15 minuti. Per chi richiede la carta fisica, viene effettuata una spedizione express in oltre 150 paesi. I tempi di spedizione variano a seconda del paese di destinazione. Le carte possono essere utilizzate per almeno 90 giorni e non sono ricaricabili. Ci sono carte prepagate, ma anche clonate per le quali il mercato underground consiglia di utilizzare tutto il denaro caricato sulla carta entro il periodo di validità, che di solito è di 30 giorni dalla prima transazione.
Altro annuncio pubblicato su questo mercato, scritto in modo dettagliato e con un tono che cerca di tranquillizzare i potenziali acquirenti, offre un toolkit completo per condurre campagne di smishing. Il toolkit promette di semplificare il processo di invio di messaggi fraudolenti a un gran numero di destinatari, rendendo queste campagne più efficaci e meno dispendiose in termini di tempo e risorse. Gli utenti possono scegliere tra diversi per eseguire questa operazione, offrendo flessibilità a seconda delle esigenze e delle risorse a disposizione.
Un'altra opzione di abbonamento offerta da Leakbase è l'accesso al canale Telegram privato, anch'esso al costo di 260 dollari. Questo canale esclusivo offre un flusso continuo di dati aggiornati e di alta qualità, che non sono disponibili sul forum. Inoltre, il canale contiene archivi di dati unici e di grandi dimensioni inclusi nel pacchetto Gold, offrendo così una risorsa aggiuntiva per gli utenti. Questo accesso esclusivo garantisce che gli abbonati siano sempre all'avanguardia nel mercato dei dati rubati, con informazioni che non sono reperibili pubblicamente. L'offerta più completa è rappresentata dal GoldPack, disponibile al prezzo di $450. Questo pacchetto include un vasto database di circa 3 terabite di pacchetti con milioni di credenziali.
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L'arresto di Carmelo Miano riaccende i riflettori sulla parte più oscura della rete, dove si può comprare di tutto. Usato soprattutto in Germania, si vendono sostanze stupefacenti ma anche terabyte di credenziali da usare per accedere a piattaforme di qualsiasi tipo. Entro il 2028 si calcola che questo mercato nero online cresca annualmente del 22,3% secondo un'indagine di Tinexta Cyber. La storia di Carmelo Miano, l’hacker siciliano di soli 23 anni arrestato dalla Polizia Postale a Roma con l’accusa di aver violato i server del Ministero di Giustizia, ha riportato l’attenzione sul Dark Web. Il giovane smanettone, infatti, capace di raccogliere un patrimonio da quasi 7 milioni di euro in Bitcoin, avrebbe venduto dati in vari portali, dal Berlusconi Market fino al Russian Market. Del resto, l'oscurità del dark web continua ad attrarre un numero significativo di utenti, con oltre 2,5 milioni di visitatori giornalieri stimati nel 2023. E’ un sottobosco digitale, noto per la sua clandestinità che vanta una particolare partecipazione. Stando a una ricerca di Tinexta Cyber, la Germania è il paese con il maggior numero di utenti giornalieri di Tor, il browser che consente l'accesso al dark web. Entro il 2028 si calcola che il mercato globale del dark web dovrebbe raggiungere 1,3 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuale del 22,3%. Tra il 2017-2020 le attività nel dark web su internet sono aumentate del 300%. L’errore umano causa il 90% degli attacchi informatici registrati. Tor ospita circa 30.000 siti web nel dark web. Il Bitcoin è utilizzato nel 98% delle transazioni sul Dark Web.A un aumento degli utenti, però è corrisposto anche un aumento delle frodi su ransomware nel 2023, che ha generato quasi 176 milioni di dollari in perdite. Il motivo è semplice, nel dark Web si possono trovare droga, carte di credito, documenti di identità falsi ma anche kit e istruzioni per truffare le persone online. Tra gli utenti del mercato nero del web prevale una forte predominanza maschile, con l’84,7% degli utenti identificati come uomini, mentre il 9,4% sono donne. Tra le fasce d'età, il gruppo più comune tra gli utenti del dark web si situa tra i 36 ei 45 anni, rappresentando il 23,5% della popolazione attiva in questo sottobosco digitale. Non solo. Secondo un’analisi di NordVpn su quasi sei milioni di carte di credito si è scoperto che la maggior parte di carte compromesse sono negli Stati Uniti, il 58% del totale, per un totale di 18 milioni di euro con un prezzo medio di 7 dollari. L'Italia si posiziona in una fascia intermedia in termini di prezzo medio delle carte di pagamento compromesse, con un prezzo medio di 8.98 dollari. Il mercato underground delle sostanze stupefacenti registra il più alto numero di prodotti in commercio e di venditori, evidenziando un costante aumento nel corso degli ultimi anni. Queste piattaforme online presentano una vasta gamma di narcotici, che spaziano dalle sostanze più comuni alle materie prime utilizzate per la produzione di nuovi composti o per altri fini illeciti, offrendo ai clienti un'ampia scelta. Il primo mercato illegale si presenta come un negozio online che offre una vasta gamma di droghe di alta qualità, operante da diversi anni e vantando un'ampia esperienza nel settore, con oltre 10.000 vendite confermate in tutto il dark web. L’offerta comprende sostanze come marijuana, cocaina, idrocodone, eroina, ketamina, Ozempic, metanfetamina cristallina, Adderall, Ritalin, Vyvanse, Mdma, pentobarbitale, vape e sostanze chimiche di ricerca. L'aspetto più rilevante è la promozione della sicurezza e della fiducia, come indicato dal messaggio "Active for years now". Questo suggerisce che il negozio abbia una reputazione consolidata nel settore e che i clienti possano fare affidamento sulla qualità e sulla riservatezza del servizio offerto. Il contatto con il servizio clienti è reso facile attraverso diverse opzioni. Gli acquirenti possono inviare un'email all’indirizzo indicato, oppure vi è la possibilità di contattare il servizio clienti tramite Telegram, offrendo dunque un'alternativa più immediata e informale per comunicare con il negozio, consentendo agli acquirenti di ottenere assistenza in tempo reale tramite chat. I prezzi dei prodotti variano da 195 a 750 dollari. Il negozio accetta pagamenti tramite Bitcoin (Btc), Ethereum (Eth) e Tether (Usdt). Questi metodi di pagamento offrono agli acquirenti diverse opzioni per effettuare transazioni in modo sicuro e anonimo. Nel canale Telegram c’è vendita anche di documenti e carte di credito sia in Europa che negli Stati Uniti. C’è comunque un rischio da considerare: il rischio di truffe o frodi da parte dei venditori, con la possibilità di ricevere prodotti contraffatti o di non ricevere affatto la merce pagata. I venditori spesso vantano recensioni e valutazioni positive per attirare nuovi acquirenti e costruire una reputazione solida. Dopo il pagamento, le informazioni della carta (Nome, Numero di Carta, Data di Scadenza e CVV) vengono inviate via email entro 15 minuti. Per chi richiede la carta fisica, viene effettuata una spedizione express in oltre 150 paesi. I tempi di spedizione variano a seconda del paese di destinazione. Le carte possono essere utilizzate per almeno 90 giorni e non sono ricaricabili. Ci sono carte prepagate, ma anche clonate per le quali il mercato underground consiglia di utilizzare tutto il denaro caricato sulla carta entro il periodo di validità, che di solito è di 30 giorni dalla prima transazione.Altro annuncio pubblicato su questo mercato, scritto in modo dettagliato e con un tono che cerca di tranquillizzare i potenziali acquirenti, offre un toolkit completo per condurre campagne di smishing. Il toolkit promette di semplificare il processo di invio di messaggi fraudolenti a un gran numero di destinatari, rendendo queste campagne più efficaci e meno dispendiose in termini di tempo e risorse. Gli utenti possono scegliere tra diversi per eseguire questa operazione, offrendo flessibilità a seconda delle esigenze e delle risorse a disposizione.Un'altra opzione di abbonamento offerta da Leakbase è l'accesso al canale Telegram privato, anch'esso al costo di 260 dollari. Questo canale esclusivo offre un flusso continuo di dati aggiornati e di alta qualità, che non sono disponibili sul forum. Inoltre, il canale contiene archivi di dati unici e di grandi dimensioni inclusi nel pacchetto Gold, offrendo così una risorsa aggiuntiva per gli utenti. Questo accesso esclusivo garantisce che gli abbonati siano sempre all'avanguardia nel mercato dei dati rubati, con informazioni che non sono reperibili pubblicamente. L'offerta più completa è rappresentata dal GoldPack, disponibile al prezzo di $450. Questo pacchetto include un vasto database di circa 3 terabite di pacchetti con milioni di credenziali.
L’Indonesia è un gigante che sfiora i 300 milioni di abitanti ed è il più grande arcipelago del mondo. La sua capitale Jakarta è la città più popolosa del globo con quasi 42 milioni di abitanti e nel 2025 ha superato Dacca e Tokyo in questa classifica. Adagiata sulla costa dell’isola di Giava, questa città è diventata un conglomerato incontrollabile che sta lentamente affondando sotto il peso della sua popolazione. L’Indonesia ha il maggior numero di musulmani con quasi 250 milioni di fedeli e secondo alcune proiezioni come quelle della Banca Mondiale o del Fondo Monetario Internazionale potrebbe diventare una delle quattro principali economie internazionali entro il 2050. Jakarta nel 2024 è entrata a far parte del gruppo economico dei Brics, guidato da Cina, Russia ed India, ma non ha mai smesso di attirare investimenti statunitensi e ad avere un rapporto diplomatico diretto con Washington.
In questo quadro economicamente positivo però sono scoppiate una serie di proteste che hanno fortemente contestato il governo del presidente Prabowo Subianto. Questo ex generale, conosciuto per la ferocia con cui ha sempre represso ogni tipo di dissenso, ha stravinto le elezioni utilizzando un avatar che lo ha trasformato in un nonno amorevole. Durante la campagna per le presidenziali, il suo staff ha utilizzato strumenti di intelligenza artificiale come Midjourney per creare un'immagine carina e amichevole ("gemoy", un termine gergale indonesiano per "carino" o "coccoloso") di Prabowo, rivolta in particolare agli elettori più giovani sui social come TikTok. Questa mossa ha avuto un enorme successo portando molti giovani alle urne e consegnando oltre il 60% delle preferenze al vecchio generale. Il nuovo presidente aveva promesso un miracolo economico puntando ad una crescita dell’8% annuale, che però si è fermata intorno al 5,2%. Intanto il costo della vita è sensibilmente cresciuto così come la disoccupazione, mentre la rupia indonesiana ha continuato a svalutarsi arrivando ad un cambio con il dollaro a 16600 ad 1.
Contemporaneamente i cittadini indonesiani hanno visto una progressiva perdita di potere d’acquisto che ha portato ad una stagnazione dei consumi delle famiglie. Ad ottobre l’inflazione è arrivata al 2,75%, massimo livello dalla primavera del 2024, e la gente è scesa in strada per chiedere le dimissioni di tutto il governo. Se internamente le cose stanno andando male per Prabowo Subianto, l’ex generale, ha puntato tutto sulla proiezione internazionale del suo paese, dichiarando più volte di volerlo far diventare una potenza geopolitica regionale. Il ruolo indonesiano nel sud-est asiatico è in crescita e negli anni si sono rafforzati i rapporti con le nazioni vicine, soprattutto con la Malesia. Più complessi i tentativi di avvicinamento con le Filippine, fortemente schierate nell’orbita statunitense, mentre con l’India le relazioni sono sempre state piuttosto altalenanti. L’Indonesia si trova anche spettatore nel latente scontro indo-pacifico fra Pechino e Washington, nel quale per ora Jakarta ha scelto una linea politica basata sull’equidistanza. Con la Cina l’Indonesia ha siglato un accordo per lo sfruttamento congiunto delle risorse nelle acque contese, per evitare una disputa diretta, anche perché Pechino è il suo primo partner economico e commerciale, con gli scambi nel 2025 sono stimati in 160 miliardi di dollari. Jakarta sta cercando di diversificare le sue relazioni commerciali per evitare un’eccessiva dipendenza dalla Cina, intensificando gli scambi anche con l’Unione Europea. L’interscambio con la Ue nel 2024 ha superato i 27 miliardi di euro con l’Europa che importa olio di palma, tessuti, calzature, minerali (nichel e rame), mentre esporta nella nazione asiatica latticini, carni, frutta, macchinari e farmaceutici. Gli Usa restano comunque un partner cruciale per l’Indonesia in ambito di difesa e sicurezza, con esercitazioni congiunte e acquisto di armi, delle quali Washington è il secondo fornitore. L’attivismo di Prabowo Subianto si è visto anche nella questione mediorientale, con il presidente, unico leader del sud-est asiatico, presente in Egitto alla firma della tregua a Gaza.
Odorico da Pordenone, un Marco Polo meno noto che raccontò l'Indonesia nel secolo XIV
Non solo Marco Polo ed il suo «Milione», il resoconto sull’Estremo Oriente forse più famoso al mondo. Altre importanti testimonianze scritte di viaggi «meravigliosi» attraverso l’Asia sono giunte a noi dal Medioevo. Grandi protagonisti delle esplorazioni e dello scambio interreligioso (con le missioni) ma anche di quello geopolitico, furono i francescani. Come afferma il Prof. Luciano Bertazzo, storico francescano e direttore del Centro Studi Antoniani di Padova, contattato dalla Verità. «A fianco di Marco Polo esiste tutta una letteratura non meno interessante in cui il mondo francescano non fu solo portatore di evangelizzazione, ma anche di una spinta all'internazionalizzazione». Già alla metà del Duecento, la presenza della Chiesa cattolica in Estremo Oriente intersecava l'Europa all'Asia. I resoconti dei frati alimentarono il "Meraviglioso" nei racconti di viaggio (detti anche odeporici) sulla scia della «Vita di Alessandro Magno», che inaugurò il connubio tra scientia e mirabilia».
Ai tempi delle crociate, i frati minori assunsero un ruolo «diplomatico» all’interno di un mondo in forte fermento. Erano gli anni della «cattività» del Papato ad Avignone, dell’espansione dell’Islam verso oriente e del potentissimo regno dei Mongoli discendenti di Gengis Khan. Nel mosaico delle forze dominanti i francescani, attivi nell’opera di evangelizzazione alla base dei loro viaggi, furono anche incaricati dal Papato e dai sovrani occidentali di riportare notizie sullo stato dei popoli dell’estremo Oriente per cercare di misurarne la potenza politica e militare unito ad un intento più diplomatico, con il proposito di esplorare una possibile alleanza in funzione anti islamica. I religiosi italiani erano già presenti in Asia fino dalla metà del XIII secolo, come testimoniano i resoconti del francescano Giovanni di Pian del Carpine, che alla metà del Duecento scrisse una «Historia Mongalorum» dopo essere giunto fino a Kharakorum, ricca di informazioni strategico-militari sulla potenza dell’impero mongolo che premeva verso Occidente. Anche Giovanni da Montecorvino, francescano campano, giunse fino in Cina alla corte di Kubilai Khan, morto appena prima dell’arrivo del frate italiano. Qui fondò la prima missione cattolica della Cina e la prima chiesa nel 1305 e fu nominato arcivescovo da Clemente V.
A pochi anni dal viaggio di Giovanni da Montecorvino si colloca la spedizione di Odorico da Pordenone, che toccherà anche l’Indonesia, allora praticamente sconosciuta al mondo occidentale. Nato sembra intorno al 1280, fu ordinato frate a Udine ancora giovanissimo, secondo le poche notizie giunte a noi. Il suo viaggio in Oriente, con destinazione Cina, si colloca attorno al 1318 e seguì un itinerario da Venezia a Trebisonda, quindi dalla penisola arabica via nave fino all’India, dove a Thana (attuale Mumbai) raccolse le spoglie dei francescani martirizzati dai musulmani nel 1321. La tappa successiva fu l’Indonesia, una terra praticamente inesplorata fino ad allora. Nella sua Relatio, Odorico dedica spazio alla descrizione di usi e costumi dell’arcipelago. Lamori è il primo abitato dell’Indonesia che il frate friulano descrisse, dipingendolo come una terra non proprio ospitale. Così Odorico dipinse quella che è ritenuta essere un antico regno situato nella parte settentrionale di Sumatra: «Cominciai a perdere la tramontana quando toccai quella terra. In questa regione il calore è enorme e sia gli uomini che le donne vanno in giro nudi, senza coprirsi nessuna parte del corpo. Essi mi deridevano, perché dicevano che Dio aveva creato Adamo nudo e io invece volevo essere vestito contro la volontà di Dio. In questo paese tutte le donne sono messe in comune fra tutti, cosicché nessuno può dire «questa è mia moglie», oppure «questo è mio marito». Quando poi una donna partorisce un figlio o una figlia, lo dà o la dà a chi vuole tra uno di quelli con i quali ha avuto rapporti intimi, e quel bimbo o bimba lo considera il proprio padre. Anche tutto il terreno è in comune fra tutti gli abitanti, cosicché nessuno può dire: «questa o quella parte di terra è mia». Le case invece sono ognuna per conto proprio. Questa gente è pestifera e malvagia: infatti mangiano carne umana, come qui da noi si mangia la carne bovina o quella delle pecore. Tuttavia di per sé questa è una terra buona, che ha grande abbondanza di carni, di biade e di riso, inoltre vi si trova oro in abbondanza[…]».
Un ritratto di una società primitiva e ostile, quella che Odorico raccontò nella sua prima tappa indonesiana. Tutt’altra impressione il frate ebbe della tappa successiva, Giava. Secondo le fonti storiche, nel periodo in cui l’isola fu visitata da Odorico l’isola viveva l’ultimo periodo prospero prima dell’arrivo dell’Islam dall’India, quello del regno Majapahit che, sotto il comandante militare e consigliere dei regnanti Gajah Mada, riuscì nell’espansione territoriale con la conquista di Bali. A Giava l’Islam non era ancora giunto quando Odorico fece visita al palazzo reale, e le religioni principali erano il buddhismo, l’induismo e l’animismo. La descrizione che il friulano fece dell’isola era a dir poco entusiastica: «Quest’isola è abitata molto bene ed è la seconda isola più bella che ci sia al mondo. In essa nasce la canfora e vi crescono cubebe (pepe di Giava), melaghette (nota come melegueta o grani del Paradiso, della famiglia dello zenzero con sentore di zenzero e cardamomo) e noci moscate e molte altre specie di erbe preziose. Vi è grande abbondanza di vettovaglie, a eccezione del vino. Il re di quest’isola possiede un palazzo davvero meraviglioso». E più avanti, nel capitolo dedicato all’arcipelago indonesiano, Odorico sottolineava la potenza militare di Giava, che seppe resistere alla potenza della Cina di Kubilai Khan. «Il Gran Khan del Catai fu molte volte in guerra contro questo regno di Giava, ma questo re riuscì sempre vincitore e lo superò».
Lasciata l’Indonesia, passando forse per il Borneo e probabilmente dalle Filippine, Odorico sbarcò finalmente in Cina dal porto di Canton. Poi via terra riuscì a raggiungere Khambaliq (Pechino), dove lasciò le spoglie dei confratelli martiri e risiedette per tre anni prima di intraprendere il viaggio di ritorno via terra in compagnia del francescano frate Giacomo d’Irlanda attraverso il Tibet, la Persia e di nuovo da Trebisonda fino a Venezia. Odorico tornò nel 1330, dopo 12 anni. A Padova scrisse la sua Relatio, di fronte a frate Guido, ministro provinciale, e allo scriba Guglielmo da Solagna. La destinazione del resoconto di Odorico era Avignone, dove si ipotizza che il frate avrebbe dovuto recarsi per relazionare le meraviglie d’Oriente e dei suoi popoli al Pontefice. Odorico da Pordenone non la raggiungerà mai. Morirà a Udine si presume il 14 gennaio 1331 stroncato da una grave forma di enfisema dovuto alle esalazioni di monossido di carbonio respirate nelle tende dei «Tatari». La fama di santità seguirà immediatamente dopo la morte. A Udine fu realizzata una splendida arca dove riposavano le spoglie. Il processo di canonizzazione iniziò solamente nel 1755 ma fu interrotto. Due volte ancora fu ripreso ed interrotto nel 1931 e nel 1956. Nuovamente istruito negli anni Duemila, l'iter è attualmente in corso.
Per un approfondimento sul viaggio di Odorico da Pordenone si consiglia la lettura di Racconto delle cose meravigliose d'Oriente (Edizioni Messaggero Padova), basato sull'opera critica di riferimento a cura di Annalia Marchisio Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum (Sismel-Edizioni del Galluzzo).
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(Totaleu)
Lo ha detto l’eurodeputato di Forza Italia a margine della sessione plenaria di Strasburgo.