2022-08-11
Caro alberghi? La vacanza si paga col baratto
Un sito specializzato permette di contattare strutture che offrono ospitalità in cambio di oggetti, favori o prestazioni lavorative. C’è chi concede una camera chiedendo un grammofono, un tatuaggio o una salsiccia. Basta che tutto sia nei limiti della legge.Una vacanza senza denaro, pagata attraverso uno scambio: servigi, abilità tecniche, professionalità e, talvolta, salsicce. Quel che, di primo acchito, potrebbe suonare familiare a tanti viaggiatori – muoversi pagando con monete alternative, piccoli e grandi favori, un baratto di servizi utili – ha assunto, di recente, nuovi significati. Non è necessario saper fare, perché un soggiorno possa essere gratuito. A volte, è sufficiente possedere: soldatini in rame, vasi in terracotta e tende da esterno, salsiccia di Monte San Biagio. L’elenco, diligentemente suddiviso in macro-categorie sul sito Barattobb.it, è denominato «Lista dei desideri». Al suo interno, è racchiuso tutto e il contrario di tutto, ciò che i proprietari di tante strutture disseminate per l’Italia vorrebbero ricevere in cambio di un pernottamento gratuito. «Prodotti alimentari fatti con amore», è quel che serve per soggiornare in un bed and breakfast del veronese, «Siamo vegetariani golosi», si legge nella descrizione. «Cerco pezzi di carretto siciliano (sponde, chiavi, ruote, cassafuso) in cambio di ospitalità», è chiesto da una struttura di Taormina. «Un grammofono» è ciò che piacerebbe a una dimora di Sulmona. L’elenco è lungo, le richieste eterogenee. Qualcuno, fra gli albergatori, è disposto a cedere una stanza in cambio di piccoli lavori di manutenzione: imbiancatura, giardinaggio. Qualcun altro vorrebbe ricevere libri a tema pasticceria. Altri ancora lezioni di musica, di lingue, laboratori per bambini, la costruzione di un sito Internet e servizi fotografici. Chirurgia estetica, persino, si legge nella richiesta di una struttura di Acireale, che pur non specifica a quale tipo di operazione si sarebbe pronti a sottoporsi. L’annuncio è tronco, e una pecetta invita gli utenti a contattare direttamente i proprietari, perché così funziona il baratto, con uno scambio che sia innanzitutto verbale. Il sito, Barattobb.it, non offre sofisticati sistemi di prenotazione. Semplicemente, garantisce la possibilità di un incontro. Virtuale, prima. Fisico, poi. «Sono disposto a qualsiasi cosa, anche tatuaggi. Ci si mette d’accordo», si legge nell’annuncio che, meglio di tutti, sintetizza il funzionamento della piattaforma. A scriverlo è il proprietario di una struttura di Lecce, dove nulla serve ma tutto è gradito. Almeno in potenza. Attraverso il sito, chi desideri viaggiare senza mettere mano al portafogli può decidere di sfruculiare la lista dei desideri altrui o di individuare – tramite motore di ricerca interno – la struttura che più lo aggradi. Ogni bed and breakfast registrato online ha le sue foto, le sue recensioni. C’è un piccolo corredo di desideri e un secondo corredo, dove i dettagli di un ipotetico soggiorno, uniti alla descrizione di posizione e camere, è studiato per far gola ai clienti senza moneta. Scegliere, dunque, è facile. E facile è parlare con la struttura che si è scoperto preferire. «Contatta e baratta», c’è scritto sulla destra di ogni profilo, accanto alle foto dei bed and breakfast, alle lunghe descrizioni, alle spiegazioni che accompagnano la manifestazione dei sogni. Proporsi per soddisfare i desideri esplicitati non è, però, obbligatorio. Ogni utente può decidere di ignorare quel che c’è scritto e fare da sé, proporre ciò che crede poter funzionare: una collezione di francobolli, i prodotti tipici del proprio territorio, le torte della mamma, i ricettari della nonna. Le proposte non hanno altro limite al di fuori di quello che la decenza e la legalità impongono loro. Possono essere videogiochi o vecchie cassette, pagine di giornale conservate con l’attenzione riservata alle reliquie, possono essere vestiti e scarpe e borse a far capolino nello scambio fra i clienti in potenza e gli albergatori. Chiedere è lecito, ed ogni richiesta è vagliata con serietà. I proprietari delle strutture aperte al baratto possono declinarla o accettarla, o possono provare ad imbastire una trattativa, a cercare di raggiungere un compromesso che soddisfi entrambe le parti. È una compravendita, di servizi e beni. Un baratto, come si usava una volta, più vero di quelli che il moderno modo di viaggiare ha riportato in auge. Negli anni, ci si è assuefatti ad uno scambio di favori: una casa o una stanza in cambio di servizi utili, la raccolta di olive, la cura di animali domestici, di piante, il baby-sitting di bambini. I bed and breakfast, questo meccanismo, hanno deciso di portarlo oltre, dove stava un tempo, alle origini del mondo che non conosceva moneta, ma beni dotati di una preziosità relativa e contingente. C’è del romanticismo nel viaggiare per l’Italia grazie al comò dimenticato in una casa di famiglia, ai sassi dipinti con minuzia. C’è bellezza e avventura, quasi c’è il viaggio prima che il viaggio cominci davvero.
Attività all'aria aperta in Val di Fassa (Gaia Panozzo)
Gabriele D'Annunzio (Getty Images)
Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)