![«Persegue i peccati invece dei reati. Il magistrato di lotta deve sparire»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMjI0NTE0OC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyMjAyNjkyMX0.-1BUHrLVdhzuZ3_1FK7xEJKuPhbcIAmgZ3q7XsIBU4w/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
(Imagoeconomica)
Il ministro Carlo Nordio, nel libro «Giustizia», se la prende con i giudici che non si limitano solo al rispetto della legge, ma si autolegittimano come garanti di valori che mirano a voler affermare la verità sostanziale.
Pubblicato per la prima volta in italiano il breve saggio del collaborazionista francese che estendeva la rivoluzione delle camicie nere fino a Omero.