Mentre l’Oms rende sempre più confusa la nozione di salute, i conflitti d’interessi degli esperti spalancano un nuovo allarmante scenario: le medicine date a chi sta bene.
Dopo l’ispezione ministeriale, l’ospedale fiorentino ferma il farmaco per la transizione dei minori: nel centro non c’erano terapeuti a tempo pieno, come richiesto da Aifa. Intanto, i genitori di ragazzi affetti da disforia sbugiardano i pediatri favorevoli al trattamento.
La candidata Ue, Arianna Bettin: «Non lo escludo, prendiamo decisioni in base alla scienza». Cecilia Strada (Pd): «Avanti con il salario minimo», Massimiliano Salini (Fi): «Meglio la contrattazione».
Il governatore dem sentito in Commissione antimafia prova a giustificarsi: «Nessuna trattativa con la sorella del boss, forse ha ragione Decaro a dire che non c’era». Sulla soffiata ad Alfonsino Pisicchio gli saltano i nervi: «Parlerò solo con la Procura di Bari».