2019-05-19
Basilicata, Abruzzo e Veneto le regioni più lente nei pagamenti: oltre 100 giorni per saldare le fatture
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Per la prima volta nella sua storia, lo Stato italiano paga le fatture in orario. Anzi, lo fa addirittura in anticipo. Ma analizzando con calma i dati diffusi dal Mef si capisce subito che anche in tema di pagamenti esistono due Italie. La prima, quella del Nord, che paga mediamente dopo 38 giorni, la seconda quella del Sud che salda dopo 57.Per la prima volta nella sua storia, lo Stato italiano paga le fatture in orario. Anzi, lo fa addirittura in anticipo. Incredibile! I numeri faranno piacere a una buona fetta di di aziende che lavorano con la Pa. Ma non a tutte. Già, perché analizzando con calma i dati diffusi dal Mef si capisce subito che anche in tema di pagamenti esistono due Italie. La prima, quella del Nord, paga le fatture 8 giorni in meno rispetto alla media nazionale. La seconda, il Mezzogiorno, impiega 11 giorni in più. Significa che al Nord una fattura inviata a una amministrazione pubblica viene pagata mediamente dopo 38 giorni e al Sud dopo 57. Ma andiamo con ordine. Nel 2018 le amministrazioni pubbliche hanno ricevuto 28,2 milioni di fatture e ne hanno pagate 20,3 per un valore di 120,7 miliardi di euro. Per farlo, in media hanno impiegato 1 giorno in meno rispetto ai termini fissati per legge (30 giorni, 60 nella sanità oltre che in alcuni casi particolari). Un miglioramento vistoso (che si basa, ricordiamo, sui dati relativi alle sole 20,3 milioni di fatture pagate) se confrontato con i 16 giorni di ritardo rispetto ai termini di legge registrati nel 2016 e i 10 del 2017. Ma attenzione: in questi dati, che sono appunto una media, convivono enti locali che già da anni sono puntuali nei pagamenti e altri enti che sembrano rimasti al secolo scorso. Le Regioni, per esempio, pagato in anticipo di 5 giorni rispetto ai termini di legge mentre le Province continuano a pagare con un ritardo di 7 giorni. Come si vede dall'infografica, però, c'è regione e regione. La più "lenta" è la Basilicata: qui le imprese che fanno affari con il pubblico devono aspettare addirittura 103 giorni per incassare ciò che gli spetta. Seguono l'Abruzzo (65 giorni di media) e, in modo del tutto inaspettato, il Veneto che impiega in media 62 giorni per pagare le fatture. Al contrario, la più virtuosa è la Toscana (16 giorni), seguita da Lombardia e Sardegna.C'è poi un caso a dir poco eclatante che riguarda la Sicilia. Qui le fatture vengono liquidate con una media ponderata di 60 giorni, ma il problema è (anche e soprattutto) un altro: nel 2018 la Regione ha ricevuto ben 29.835 fatture, sei volte in più rispetto a quelle ricevute dalla Lombardia. A quanto ammontano? A 1,27 miliardi di euro, una spesa monstre superata solo dalla Campania (1,4 miliardi).Ma i dati del ministero dicono molto di più. Ad esempio qual è l'amministrazione pubblica più lenta a pagare le fatture. Il vincitore è l'Unione dei comuni Alto Cilento, in provincia di Salerno che nel 2018 ha ricevuto 101 fatture (per un importo di quasi 4 milioni); ne ha pagate l'1% e lo ha fatto, in media, dopo 421 giorni. Il secondo ente pubblico nella classifica dei peggiori è nel profondo Nord. Si tratta del comune di San Fedele Intelvi, nel comasco, i cui tempi di pagamento sono di 396 giorni. Vediamo adesso i migliori. La classifica (stilata dal Mef in base a un calcolo ponderato che tiene conto di ritardi, percentuale di fatture saldate e importo erogato) vede primeggiare il comune di Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia. Gli abitanti sono meno di 3.000, ma hanno un'amministrazione comunale efficientissima: le imprese fornitrici sono state pagate in soli 7 giorni. Secondo: il comune di Binago (Como): anche per lui servono solo 7 giorni per saldare una fattura. Il primo ente del Mezzogiorno a comparire nella classifica dei migliori è la Procura di Siracusa, che per le sue spese di giustizia (come le intercettazioni) ha liquidato 1.244 fatture per un valore complessivo di quasi 2 milioni di euro in soli 9 giorni.Sembrerà incredibile, ma a quanto pare conviene essere fornitori della procura di Siracusa che del Comune di San Fedele Intelvi in provincia di Como che, grazie ai suoi ritardi ha contribuito (poco o tanto) ad alzare la media dei giorni necessari ad un'impresa per farsi pagare dallo Stato.