2023-09-05
Alberto Angela torna in prima serata su RaiUno
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Alberto Angela (foto credit Barbara Ledda)
Ulisse - Il piacere della scoperta, un programma assurto a leggenda, debutterà su RaiUno nella prima serata di giovedì 7 settembre. Le puntate, come da prassi, saranno tante, di più i chilometri percorsi, le vite toccate, parte ciascuna di epoche diverse.Alberto Angela il divo, il professore che una metà di Italia avrebbe voluto avere. Alberto Angela, così capace di raccontare quel che in bocca ad altri suonerebbe noioso. Alberto Angela, in grado persino di prendere la cultura e spogliarla di ogni dettame morale, così da renderla una scelta libera, non un obbligo scolastico. Alberto Angela, che fra le tante imprese è riuscito (anche) a scrollarsi di dosso l’onere del cognome paterno, dissipando ogni sospetto di favoreggiamento, è diventato il volto delle serate di sostanza, dove l’intrattenimemto sia qualcosa di più: un ricordo della televisione che educava, senza pretese di superiorità ma con la consapevolezza piena del proprio potere e delle proprie responsabilità. Ascolti, prestigio, attestati di merito. Angela ha potuto, e avuto tutto. E, a settembre, nel periodo che gli operatori televisivi indicano come «back to school», si è preparato per avere ancora, per potere ancora.Ulisse - Il piacere della scoperta, un programma assurto a leggenda, debutterà su RaiUno nella prima serata di giovedì 7 settembre. Le puntate, come da prassi, saranno tante, di più i chilometri percorsi, le vite toccate, parte ciascuna di epoche diverse. Instabul si farà Olanda, la Seconda Guerra Mondiale cancellerà i confini e le leggi morali, Nerone riavvolgerà il filo della storia e la Giordania, per prima, aprirà la stagione. Alberto Angela, la nuova edizione di Ulisse, ha deciso di farla partire da un crogiuolo di mondi e culture, dove le storie antiche di mercanti e re si mescolino insieme alle immagini di Lawrence d’Arabia.La Giordania sarà il primo dei luoghi raccontati, in una narrazione complessa e stratificata, capace di dar conto di epoche e suggestioni apparentemente lontane.Petra, l'affascinante città dei Nabatei, dimenticata per secoli e riscoperta all'inizio dell'Ottocento, è la prima tappa del viaggio: i suoi templi e i monumenti funerari, i palazzi costruiti nella roccia i resti di quella che gli storici indicano come un Las Vegas antica. Petra, patrimonio Unesco. E poi il fiume Giordano, dove le scritture dicono sia stato battezzato Gesù; il Monte Nebo, dall’alto del quale Mosèavrebbe visto la Terra Promessa; Sodoma; Gomorra; le profondità del Mar Morto; Jerash; i castelli nel deserto e via, fino al Wadi Rum di Lawrence d’Arabia, dove un tempo hanno marciato mercanti e carovane. Ulisse - Il piacere della scoperta, con Alberto Angela a fare le veci di un Virgilio, ripartirà in pompa magna, da storie meno note di altre già trattate, da luoghi meno accessibili, da territori meno facili. Ripartirà, cercando di tenere fede all’obiettivo avuto sin dalla primissima puntata: quello di raccontare oltre l’ovvio, di lasciare a terzi le mete scontate e la retorica che le accompagna. Il manierismo che le accompagna. Alberto Angela ripartirà da sé, da un modo - il suo - che ha potuto e saputo riscrivere le logiche di genere, svecchiando il documentario, l’offerta culturale, portandola ad un pubblico che è (anche) social. Il tutto, e per fortuna, senza abusare di quei meccanismi (le urla, il sensazionalismo, la ricerca del dato scabroso) che traghettano verso il basso chiunque li usi.
Edoardo Raspelli (Getty Images)
Nel riquadro: Mauro Micillo, responsabile Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo (Getty Images)
L'ex procuratore di Pavia Mario Venditti (Ansa)