L’ex premier si accorge soltanto ora che gli obiettivi green sono «irrealizzabili». Poi critica la burocrazia continentale: «Troppo lenta, potrebbe non riuscire a riformarsi». Il suo piano B: alcuni Stati facciano da sé.
Il ministro: «Le case automobilistiche volevano far pagare ai cittadini la conversione all’elettrico. Adesso si accorgono che i loro obiettivi erano irrealizzabili. Il gas rimarrà per decenni, il carbone resta strategico».
Dopo un anno di tante parole e pochi fatti, martedì conferenza congiunta su come concretizzare il report di Super Mario. Intanto Ursula viene smentita su tutto dalla vice Ribera: dalle auto alle tasse sulle big-tech.