Michele Gubitosa è un parlamentare dei 5 stelle con un passato, non so se un presente, da imprenditore. Nel Movimento, insieme ad altri quattro tra cui Paola Taverna, ricopre anche la carica di vicepresidente; dunque, è uno dei petali che fa da corona a Giuseppe Conte. È forse per questo, per la sua vicinanza all’ex avvocato del popolo, che viene spesso invitato in tv a parlare dei problemi che più stanno a cuore ai grillini, ovvero il reddito di cittadinanza e i bonus edilizi. Domenica sera mi è capitato di incrociarlo in una trasmissione televisiva, dove si discuteva della cessione del credito. Gubitosa è arrivato preparato, con stampati nella mente i dati forniti dall’Associazione nazionale costruttori a proposito dello stop decretato dal governo Meloni agli incentivi.
Il cdm approva il dl Coesione e la revisione del regime Irpef e Ires. Attesi i decreti attuativi per la detrazione 120%. Misure per attirare i ricercatori nel Mezzogiorno. Mauizio Leo: «Il concordato preventivo serve a trovare risorse per tagliare le tasse al ceto medio».
Pedro Sánchez (Ansa)
Come era chiaro fin dall’inizio, il premier socialista spagnolo ha utilizzato le indagini sulla moglie per passare da vittima. La «pausa di riflessione» era un bieco calcolo elettorale in vista dei voti locale e europeo. «Rilanciamo la democrazia», ma esclude i giornalisti.
Antony Blinken (Ansa)
- Diplomazia al lavoro a Riad. Gerusalemme chiede il rilascio di tutti i 33 ostaggi in vita, i terroristi ne offrono 20. Washington accusa cinque unità dell’Idf: «Gravi violazioni».
- Occupazione lampo dei filo palestinesi nella prestigiosa università francese.