Rimpallo di responsabilità dopo la strage al concerto. Per i servizi segreti di Vladimir Putin gli attentatori avevano «contatti rilevanti con Kiev». I partigiani russi antigovernativi: «Operazione interna». In un video falsificato al computer la «confessione» di un dirigente ucraino.
Messaggi di cordoglio dai leader di mezzo mondo. Persino i talebani si indignano.
Il leader russo paragona gli attentatori ai nazisti. Non cita mai l’Isis, ma afferma che «gli arrestati stavano cercando di fuggire in Ucraina». Poi la mano tesa alla comunità islamica: «Nessuno spezzerà la nostra unità».
D’accordo, il polpettone è più piatto invernale, è parte di una antica tradizione gastronomica contadina creato per non buttare via nulla. Ma fa festa e per la domenica delle Palme si presta. Ne abbiamo pensato uno rapidissimo con pochi ingredienti.