2021-12-22
Verso la mascherina pure all’aperto
Domani cabina di regia e Cdm: quasi certo l’obbligo di Dpi all’esterno, ipotesi Ffp2 sui mezzi. E per gli eventi il super green pass senza tampone potrebbe non bastare. Tra poche ore gli italiani scopriranno quali nuove restrizioni troveranno sotto l’albero di Natale: è convocata infatti per domani, giovedì 23 dicembre, la cabina di regia politica che esamina i provvedimenti che vengono poi adottati in Consiglio dei ministri. Le varie indiscrezioni provenienti da ambienti di governo danno ormai per scontate, salvo clamorosi imprevisti, alcune misure, a partire dall’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Si discute sulla possibilità di imporre il modello Ffp2 sui mezzi pubblici, fino alla metà di gennaio. Più che probabile la riduzione della validità del green pass dai nove mesi attuali a sei. Infine, il governo è orientato a rendere obbligatorio il tampone per accedere a stadi e discoteche anche per chi è vaccinato e quindi munito di super green pass. Dalla misura, se verrà effettivamente approvata, verrebbero esclusi cinema e teatri. Si tratta di un provvedimento molto discusso, anche all’interno della maggioranza: rendere obbligatorio il tampone anche ai vaccinati, infatti, seppellisce definitivamente la logica stessa alla base del green pass. Sul resto, in particolare per quel che riguarda pranzi e cenoni in famiglia, il governo sembra orientato a dare delle indicazioni, le famigerate «raccomandazioni», delle quali Giuseppe Conte, quando era premier, faceva largo uso. Raccomanda qua, raccomanda là, si tratterebbe di slogan propagandistici senza ovviamente alcuna efficacia. Indimenticabile la raccomandazione di Conte agli italiani lo scorso anno: «Natale», sentenziò Giuseppi, «non è solo festa e regali, ma anche un momento di raccoglimento spirituale, e farlo con tantissime persone non viene troppo bene». La speranza è che Mario Draghi, pur in odore di santità secondo tanti commentatori, si astenga da indicazioni di carattere religioso. «Dopo la cabina di regia», dice a Rai Radio 1 il ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti, immagino che ci sarà un consiglio dei ministri. Faremo un’analisi della situazione rispetto all’impatto della variante Omicron. Io ritengo importante e fondamentale insistere sulle terze dosi e sulla campagna di vaccinazione. Zone arancioni per Natale? No, a me non risulta», sottolinea la Bonetti, «e non mi risulta che ci siano evidenze in questa direzione». Qualche anticipazione in più arriva dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: «Nella cabina di regia», dice Costa a RaiNews 24, «andrà fatta una riflessione in merito alla riduzione della durata del green pass. Altre misure puntuali le valuteremo, ma per quanto riguarda i tamponi ai vaccinati, non sono sicuro che quella sia la strada dal momento che abbiamo sostenuto con decisione la campagna vaccinale. Non penso poi che la proposta di tanti sindaci di estendere il green pass nelle scuole», aggiunge Costa, «possa essere oggi una strada percorribile: siamo vicino alle vacanze di Natale e abbiamo tutto il tempo per valutare e fare il punto sulla campagna vaccinale per gli under 12». Un altro argomento che potrebbe essere affrontato nella cabina di regia di domani è l’estensione dell’obbligo del green pass rafforzato per i lavoratori della pubblica amministrazione che sono a contatto con il pubblico: «Oggi è previsto per alcune categorie», sottolinea Costa, «valuteremo nelle prossime settimane se sia il caso di estenderlo ad altre ancora». L’opposizione si fa sentire: «Fratelli d’Italia», sottolineano Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, e il deputato Riccardo Zucconi, «auspica che dalla cabina di regia non vengano fuori assurdità dell’ultimo momento che metterebbero solo in maggiore difficoltà le imprese già disperate per quanto sta accadendo».
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