La stampa progressista ha montato una canea sulla bufala dei fondi a Matteo Salvini con l’oro nero del Cremlino, depistando però sugli affari (veri) di Massimo D’Alema e della sua combriccola in Colombia. Questo non è più giornalismo, ma manipolazione.
Kamala Harris (Ansa)
Nella sua prima uscita da candidata dem in pectore, la vicepresidente archivia la retorica dell’unità nazionale che si era imposta dopo l’attentato al rivale: «È un predatore e un truffatore come quelli che mettevo sotto accusa». E la folla urla: «Sbattilo dentro».
Benjamin Netanyahu (Ansa)
Il leader israeliano ha parlato al Congresso: «Chi manifesta contro di noi è l’utile idiota del regime iraniano». Polemiche per l’assenza di Kamala Harris: «Non si guida così il mondo libero». Sondaggi: Donald Trump avanti di 3 punti.
Sergio Mattarella (Ansa)
Il presidente al Ventaglio fa il capo dell’opposizione. Bordate sul caso Casapound e sulla legge anti «sindaca» (già ritirata).