I creatori dei vaccini anti Covid ammettono: «Danni e tossicità»

  • I dati del Viminale mostrano il rialzo dei reati minorili dopo la pandemia. Gli psicologi: «Le chiusure furono un trauma collettivo, con conseguenze anche sull’aggressività».
  • Mentre si inizia a discutere sulle criticità dei sieri e all’estero governi e media hanno fatto mea culpa, il nostro ex ministro Roberto Speranza e compagnia rivendicano ogni errore. Negando la realtà.
  • La ricerca di tre ex farmacologi del colosso: «I preparati a mRna sono potenzialmente nocivi». E sottolinea la necessità di ridurne i pericoli. La conferma che a miliardi di persone sono stati iniettati prodotti non sicuri.

Lo speciale contiene tre articoli.

  • È ormai diventata la prima causa di morte tra i 15 e i 29 anni, superando gli incidenti stradali. Dopo i lockdown si è registrato un boom. Non a caso, l’isolamento sociale è una delle maggiori cause. I più esposti sono i maschi.
  • La psicologa Michela Pensavalli: «Un figlio depresso è ancora uno stigma. I segnali di pericolo non sono sempre eclatanti. Occhio alle frasi di autosvalutazione: vanno prese sul serio, anche se espresse in modo scherzoso».
  • La preghiera è terapeutica, pure per gli adolescenti: i sociologi concordano nel rilevare i benefici del credo religioso, inteso come frequentazione regolare di un luogo di culto.

Lo speciale contiene tre articoli.

Il criminale è di colore? Scatta la censura
Getty Images
Dopo l'attentato di Huntingdon, dove sabato due uomini sono saliti su un treno diretto a King’s Cross a Londra e hanno iniziato ad accoltellare i passeggeri, le autorità prima hanno taciuto l’identità degli aggressori. Poi si sono limitate a ricordare la loro cittadinanza britannica. È l’ennesima ipocrisia progressista.

Novità per i cittadini. Da questo mese stop al telemarketing da numero mobile, mentre il 30 novembre potrebbe arrivare lo stop a molti autovelox non conformi alle normative.

Il Nobel a Machado, il pressing Usa. Finisce l’era Maduro in Venezuela?
Nicolás Maduro (Getty Images)
  • Il premio all’oppositrice è stato un segnale: da allora gli Stati Uniti hanno iniziato a tramare contro il dittatore per accedere alle risorse di Caracas. Russia e Cina non sono disposte a scontrarsi con Trump nei Caraibi.
  • L’analista Giovanni Giacalone: «Il territorio del Paese è vasto e geograficamente articolato. Più probabile il supporto a una rivolta interna».

Lo speciale contiene due articoli.

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