2023-07-16
Usa 2024: si avvicina il primo dibattito tra i candidati repubblicani
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Manca poco ormai. Il 23 agosto, a Milwaukee, si terrà il primo dibattito televisivo tra i candidati alla nomination presidenziale repubblicana. E intanto le polemiche sono già iniziate.Cominciamo col sottolineare che, per partecipare al dibattito, sono stati fissati alcuni requisiti abbastanza stringenti da parte del Comitato nazionale del Partito repubblicano. I candidati dovranno innanzitutto aver ricevuto contributi per la campagna da almeno 40.000 donatori. In secondo luogo, i contendenti dovranno anche aver ottenuto almeno l'1% di sostegno in tre sondaggi nazionali o l'1% in due sondaggi nazionali e l'1% in determinate rilevazioni statali. È prevista inoltre la sottoscrizione di un impegno a sostenere il candidato che, alla fine del processo delle primarie, conquisterà la nomination. «Il Comitato nazionale del Partito repubblicano si impegna a mettere in atto un processo di primarie equo, neutrale e trasparente e i criteri di qualificazione stabiliti metteranno il nostro partito e l'eventuale candidato nella posizione migliore per riprendere la Casa Bianca nel novembre 2024», ha affermato la presidente del comitato Ronna McDaniel. Ricordiamo che, al momento, sono scesi in campo per la nomination già ben 13 contendenti, per quanto i candidati realmente competitivi per ora siano soltanto Donald Trump e Ron DeSantis. Il punto è che l’ex presidente non ha ancora chiarito se abbia o meno intenzione di prendere parte al dibattito. Secondo tutti i sondaggi, Trump è al momento il frontrunner e potrebbe considerare la sfida televisiva di agosto come un rischio da evitare. Dall’altra parte, per lui potrebbe rivelarsi un'occasione per cercare di affondare la candidatura di DeSantis, che è ad oggi il suo unico reale competitor. D'altronde, già nel 2016 Trump non prese parte a un confronto televisivo che si era tenuto poco prima del caucus dell'Iowa. Infine, non va trascurato che il dibattito di agosto sarà organizzato da Fox News: network televisivo con cui l'ex presidente è ormai notoriamente ai ferri corti. Come che sia, secondo l’Associated Press, «i candidati che affermano di essersi qualificati finora includono Trump, il governatore della Florida Ron DeSantis, il senatore della Carolina del Sud Tim Scott, l'ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley e l'imprenditore Vivek Ramaswamy». È inoltre probabile che presto possano essere ammessi anche l’ex vicepresidente, Mike Pence, e l’ex governatore del New Jersey, Chris Christie. Dall’altra parte, i contendenti più deboli si sono ovviamente lamentati dei criteri selettivi introdotti dal Partito repubblicano. Tra i più critici figura l’ex governatore dell’Arkansas, Asa Hutchinson, che sta conducendo una campagna elettorale apertamente antitrumpista. «Se il risultato di tutte queste macchinazioni è un campo molto limitato e l’assenza di Trump nel primo dibattito, è difficile vedere come possa avere successo», ha affermato polemicamente. La strada verso le primarie è ancora lunga. Ma le fibrillazioni che stanno sorgendo attorno al primo dibattito presidenziale evidenziano un clima complessivo tutt’altro che sereno.
«It – Welcome to Derry» (Sky)
Lo scrittore elogia il prequel dei film It, in arrivo su Sky il 27 ottobre. Ambientata nel 1962, la serie dei fratelli Muschietti esplora le origini del terrore a Derry, tra paranoia, paura collettiva e l’ombra del pagliaccio Bob Gray.
Keir Starmer ed Emmanuel Macron (Getty Images)