2024-04-12
Un tour tra i fiori per scoprire la Val di Non
Vigo di Ton, in Val di Non (Fabio Staropoli)
Una serie di eventi celebra la lunga primavera della Provincia. Tra corse e passeggiate, in coppia o con i bimbi (a cui sono dedicati speciali laboratori), ci si può immergere in un paesaggio colorato e gustare le specialità locali. Tra cui la famosissima mela Dop.Niente, come la primavera, è in grado di esaltare la bellezza del Trentino. La neve comincia a sciogliersi, lasciando spazio ai colori di una natura di nuovo rigogliosa.Regina della primavera trentina è la Val di Non, con le sue immense distese di pascoli in fiore. E sono proprio i fiori i protagonisti della nuova stagione, celebrati da una serie di eventi, kermesse e laboratori adatti a tutti.Uno dei modi più semplici per rendere onore alla delicata bellezza di questi simboli di rinascita è ammirarli senza calpestarli o raccoglierli. In Val di Non è possibile già da febbraio: in questa valle del Trentino, infatti, la primavera è particolarmente lunga. Già a fine febbraio sbuca l’erica, il cui viola fa capolino negli angoli soleggiati di sentieri e percorsi per il resto battuti dal freddo.A marzo, invece, sbucano all’improvviso i crocus, che «forano» il terreno con i loro lunghi petali viola. A giugno è la volta del giallo, che esplode grazie al Bottondoro, pianta protetta (nonostante la sua diffusione), ma tossica. Diversi i sentieri che permettono di ammirarne la luminosità, compreso quello che sale al lago di Tret, nel comune di Senale-San Felice.Sempre a giugno, a ridosso dell’estate, fiorisce il rododendro, con le sue sfumature rosate. Si può godere della sua presenza soprattutto sul gruppo montuoso delle Maddalene, nella zona di Rumo.Infine i meleti, i cui fiori bianco-rosati e profumatissimi ricoprono tutta la valle. Per beneficiare della visione di questo spettacolo (e magari fotografarlo), consigliamo di partire dal comune di Campodenno, precisamente dalla stradina pedonale che porta a Castel Belasi. È una mera questione cronologica: i meleti, infatti, fioriscono prima a bassa quota, per poi salire verso le cime fino ai primi di maggio.Intorno al 20 aprile se ne trovano in quantità anche a Cles. Imperdibile lo spettacolo che si può vedere dalla terrazza panoramica di Doss de Pez, che affaccia proprio sui meleti in fiore.A pochi chilometri da qua, un altro luogo idilliaco: Nanno. È intorno al suo castello (Castel Nanno) che i filari di melo sfoggiano tutto il loro fascino. C’è una panchina, lungo la stradina lastricata che porta all’ingresso del castello, che chiede solo di sedersi a osservare e a respirare l’aria primaverile.Per finire Romeno: siamo già a 1000 metri di altitudine, laddove la fioritura dei meli termina a inizio maggio. Il luogo ideale in cui fermarsi è la chiesetta di San Bartolomeo, completamente circondata dai fiori.Dato che il candore dei fiori di melo non passa inosservato, ad essi è stato dedicato un evento: il 13 e 14 aprile, a Mollaro (nel comune di Predaia) si tiene «Fiorinda», la festa della fioritura, durante la quale fare incetta di cultura, ma anche di esperienze e attività volte alla conoscenza della valle trentina della mela Dop.Sarà possibile fare acquisti al mercato florovivaistico, assaggiare prodotti dell’enogastronomia locale (imperdibili i canederli) e persino far parte di un’opera di street art 3D. I bambini potranno partecipare a laboratori didattici e gli adulti assistere a diversi spettacoli, tra cui quello di falconeria. Per l’occasione sarà anche allestita un’area gratuita per i camper.Per gli amanti delle camminate, appuntamento a Tassullo il 21 aprile: «Quattro ville in fiore» è l’evento che permette di immergersi nella bellezza di una Val di Non fiorita marciando tra borghi, castelli e punti panoramici. Una corsa che si può fare anche senza competere per entrare in modo fisico in questa valle puntellata da prati, mulattiere e stradine di montagna. È possibile scegliere il percorso breve o quello lungo, rispettivamente di 5 Km e di 11 Km.Per iscriversi basta andare sul sito di Quattro Ville in Fiore (quattrovilleinfiore.it).Dal 12 aprile al 2 maggio si terrà anche «Aprile dolce fiorire», calendario di appuntamenti dedicati alla fioritura di questo periodo, ma anche alle aziende agricole e alle realtà artigianali locali. Si va dalle passeggiate gastronomiche tra i frutteti ai corsi di cucina, dalle escursioni guidate al wine trekking.Tra le iniziative, segnaliamo «A tavola con le erbe di montagna»: il 12, il 19 e il 26 aprile saranno dedicati alla scoperta delle erbe commestibili e delle loro proprietà. Le famiglie e gli amanti degli animali potranno inebriarsi con i profumi delle piante erbacee presso El Malget, a Ville d’Anaunia.Melagiro è invece una passeggiata guidata alla scoperta delle mele della Val di Non. Possono prendervi parte sia gli adulti che i bambini, per comprendere come viene coltivato il «frutto proibito», ma anche per assaggiarlo. Ritrovo presso AlMeleto, a Romallo di Novella, il 13, 20 e 27 aprile alle ore 14,30.Sono solo due delle possibili attività promosse proprio dalla kermesse.
Il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Getty Images)
Riyadh e Islamabad hanno firmato un patto di difesa reciproca, che include anche la deterrenza nucleare pakistana. L’intesa rafforza la cooperazione militare e ridefinisce gli equilibri regionali dopo l’attacco israeliano a Doha.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco