Un renziano verso la vicepresidenza del Csm. I grillini d'accordo

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Un renziano verso la vicepresidenza del Csm. I grillini d'accordo
Ansa

Il 26 e 27 settembre si insedia il nuovo organo di autogoverno della magistratura. A palazzo dei Marescialli volano le quotazioni di Filippo Donati, eletto con i 5 Stelle, amico dell'avvocato Guido Alpa, maestro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E soprattutto sostenitore del Sì al referendum del 4 dicembre 2016 e vicino a Giovanni Legnini, esponente pd del parlamentino, e Cosimo Ferri, già sottosegretario del precedente governo.

Hamas & C: gli obiettivi di Israele la lista dei «condannati a morte»
Bibi Netanyahu (Ansa)
  • Anche a guerra finita, lo Stato continuerà a inseguire i dirigenti dell’organizzazione terroristica all’estero. Lo scopo: impedire la riorganizzazione. Ma non mancano i rischi, a partire dalla reazione degli Stati che ospitano i miliziani. Come Qatar e Turchia.
  • Dopo il massacro alle Olimpiadi di Monaco, Golda Meir ordinò gli omicidi mirati dei responsabili. Con qualche tragico errore.
  • L’offensiva contro il gruppo sciita in Libano è anche psicologica. Così è stata minata la sua coesione interna.

Lo speciale contiene tre articoli.

Non stupiamoci (troppo) dei pro Pal ai Pride
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Tra le ideologie dell’omosessualismo e quella dell’estremismo islamico, malgrado il trattamento che i gay subiscono nei regimi musulmani, ci sono alcuni paradossali punti di contatto. Uno di questi è la negazione del valore della vita.
Dimmi La Verità | Elisa Mangano: «Perché ho fondato il Team Vannacci Giordano Bruno a Milano»

Ecco #DimmiLaVerità del 14 luglio 2025. Ospite Elisa Mangano, fondatrice del team "Vannacci Giordano Bruno". L'argomento del giorno è: "Milano sempre più insicura. La scelta di seguire il generale Vannacci".

A Dimmi La Verità Elisa Mangano, fondatrice del Team Vannacci Giordano Bruno di Milano. Argomento: la città sempre più insicura, la scelta di seguire il Generale Vannacci.

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Dopo le accuse ai fedelissimi di corruzione e molestie sessuali, in Spagna si rivoltano contro gli immigrati. Ma il premier non molla.

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