2021-05-03
Tutte le incognite del turismo
«Green pass», coprifuoco, vaccini che tardano: l'estate si avvicina e le prenotazioni mancano Ecco i dubbi di chi non sa cosa fare per le ferieIl presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, preoccupatissimo: «L'obiettivo non può essere di replicare la stagione 2020, con gli alloggi pieni e gli alberghi mezzi vuoti. Spagna e Grecia ci rubano i clienti migliori: tra quarantena e coprifuoco, chi ha voglia di venire in Italia?»Lo speciale contiene due articoliPassaporto vaccinale europeo, certificazione verde italiana, chiusure a singhiozzo, quarantene, coprifuoco, zone che cambiano colore ogni 15 giorni, poi l'incognita delle varianti e della vaccinazione. Sarà un'estate a ostacoli, paradossalmente più difficile della scorsa quando avevamo appena superato la prima ondata della pandemia. A luglio 2020 ci pareva di essere vicini alla fine del tunnel, ora la strada è tutta in salita. All'incertezza normativa, con il balletto tra le misure restrittive e le ipotesi di riaperture, si somma una campagna vaccinale che non tiene i ritmi promessi. Non da ultimo, a gettare un'ombra scura sui prossimi mesi, ci sono le notizie drammatiche dell'esplosione dei contagi in India.Gli operatori del turismo sono allo stremo. Il crollo delle presenze della scorsa estate rischia di riproporsi anche quest'anno. Secondo un consuntivo di Confturismo Confcommercio e Assoturismo, nel 2020 sono andati persi 100 miliardi di euro, mentre tra giugno e agosto sono state registrate 65 milioni di presenze in meno. Una batosta per un settore che vale il 13% del Pil nazionale. I «pienoni» di agosto sono un ricordo lontano. Gli americani, che sono i clienti più affezionati al Bel Paese, porterebbero in estate un indotto, calcolato da Coldiretti, di 1,8 miliardi di euro fra spese legate ad alloggi, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. C'è il rischio che preferiscano la Grecia e la Spagna che hanno posto condizioni più soft per l'accesso e già a Pasqua avevano riaperto. Le restrizioni ancora in vigore nel nostro Paese sono un disincentivo alle prenotazioni. Inoltre sul sito dell'ambasciata americana a Roma, il 20 aprile scorso è comparso un «travel advisory» che raccomanda ai connazionali di «non viaggiare» in Italia perché ad elevato rischio Covid. E ricorda che sono attualmente in vigore una serie di restrizioni. Per chi arriva in Italia è prevista la quarantena e un test negativo nelle 48 ore precedenti. È partita la sperimentazione, estesa fino al 30 giugno, dei voli Covid-tested con imbarco consentito a seguito di un tampone obbligatorio. Al momento le rotte sono da Atlanta e New York per Fiumicino e Malpensa. Non si sa se l'iniziativa prevederà in estate altre destinazioni.Ma le vacanze sono un rebus soprattutto per noi italiani. La fine di aprile e l'inizio di maggio sono il periodo in cui di solito si comincia a prenotare case vacanza, alberghi, ombrelloni, traghetti, villaggi all'estero. Oggi però le incertezze delle norme e le restrizioni stanno condizionando pesantemente le prenotazioni. «I numeri sono inferiori dell'80% rispetto alla situazione pre Covid. Chi chiama per fissare una stanza chiede prima di tutto se sarà rimborsato qualora dovessero scattare altre chiusure o limitazioni negli spostamenti», afferma Mario Micheletto, product manager del progetto My Safe Hotel, un circuito di hotel, appena lanciato, che garantisce alti standard di sicurezza sanitaria nelle strutture. «Per far ripartire il mercato stiamo suggerendo agli alberghi che hanno spazi all'aperto di organizzare eventi. Sarebbe fondamentale poter tenere aperto il ristorante anche dopo le 22».Se gli alberghi stentano a ripartire, si sta riproponendo il grande interesse per le case vacanza come la scorsa estate. Gli affitti permettono agli ospiti di contare su indipendenza e privacy. Il portale Italianway, leader nelle locazioni brevi, ha raccolto a febbraio 1,2 milioni di prenotazioni anche se il 12% è stato cancellato per la chiusura della stagione sciistica e per il blocco degli spostamenti tra regioni. Airbnb ha invece registrato che un italiano su due ha già fatto ricerche per individuare l'alloggio per la vacanza. Ma sulle prenotazioni pende sempre l'incognita delle restrizioni. Molti interrogativi restano aperti. In queste pagine ne elenchiamo i principali cercando di capire come comportarsi.
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