2023-01-26
Turismo, banche e telecomunicazioni: così la Spagna ignora i venti di guerra
Già l’anno scorso Madrid aveva resistito all’orso russo perdendo l’1,5%, contro il -10% dei partner dell’Unione. Ora le attese sono alte per un Paese poco dipendente dal gas e pronto a recuperare ciò che il virus gli ha tolto.Nel corso del 2022 la Borsa spagnola è stata fra le più resistenti alle zampate dell’orso russo, con una discesa di solo l’1,5% contro il -10% dell’indice azionario complessivo europeo. Un buon andamento confermato anche in questo primo scorcio dell’anno con un +8,65% nelle prime settimane del 2023, trainato soprattutto dai titoli bancari.Le valutazioni della Borsa spagnola restano dunque interessanti e storicamente hanno prezzi vantaggiosi se si guardano il rendimento da dividendo, il rapporto prezzo-utili, quello prezzo-vendite. In particolare, in questi giorni l’Ibex, l’indice azionario più importante spagnolo, è tornato ad avvicinarsi ai massimi storici decennali, trainato anche dai dividendi corposi che sostengono il listino.In Europa, infatti, le cedole spagnole sono, dopo l’Italia, fra le più alte staccate e le società con queste caratteristiche (più value, che hanno cioè rendimenti minori ma interessano business più stabili nel tempo, che growth, caratterizzati da valutazioni più elevate, ma spesso più soggetti alla volatilità) sono tornate a essere premiate nell’ultimo anno.Tra l’altro, l’economia spagnola si sta riprendendo dopo il crollo dovuto alla pandemia e nel 2022 la crescita ha superato ancora una volta le previsioni più ottimistiche, con una crescita del Pil oltre il 5%, spinta dallo straordinario andamento del mercato del lavoro, degli investimenti e delle esportazioni.Ora, le attese per il 2023 sono per un più mite +0,9%, valore che resta però migliore delle attese per la maggior parte dei Paesi dell’Unione europea. Del resto, la Spagna è meno dipendente dal gas rispetto ad altri Paesi e l’economia è relativamente più dipendente dal settore dei servizi come il turismo, che per il 2023 dovrebbe accelerare il recupero, riportandosi ai livelli pre Covid.«Fra i titoli sotto i riflettori», dice Salvatore Gaziano, direttore investimenti di Soldiexpert Scf, «si segnala Cellnex (che negli ultimi tre anni ha perso il 15,7%, ma che nel 2023 ha registrato una crescita di oltre il 17%), che secondo alcune indiscrezioni spagnole potrebbe essere oggetto di un’offerta d’acquisto americana guidata da American Tower, che avrebbe l’obiettivo di aumentare la sua penetrazione in Europa nelle torri di trasmissione, ovvero la rete portante delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche. Il settore bancario spagnolo resta comunque sempre l’osservato speciale con Bbva ai massimi storici e che, secondo il suo presidente, prevede un aumento significativo del suo dividendo per il 2022, con un utile che dovrebbe salire a 6,2 miliardi di euro contro i 4,65 miliardi di euro dell’anno precedente».In effetti, a Madrid ci sono alcuni titoli che stanno dando buone soddisfazioni ai risparmiatori. Negli ultimi 36 mesi e con una pandemia di mezzo, Bbva è cresciuta di quasi il 57%, Acciona di poco meno del 98% e Repsol del 36%. Bene anche Iberdrola con aumenti del 36%. Tra gli Etf c’è Amundi con l’Etf Msci Spain, in salita dell’1,5% in tre anni e dell’6,6% negli ultimi 12 mesi.