2021-04-30
La toppa di un mese per le cartelle
Ernesto Maria Ruffini (Ansa)
Oggi il dl Sostegni bis formalizzerà la proroga al 31 maggio per 35 milioni di notifiche. Il Cdm approva il Pnrr e il fondo extra. Salta l'obbligo del 50% in smart working nella Pa.A meno di improbabili colpi di scena (che speriamo vivamente non si verifichino), il Primo Maggio non si trasformerà da festa dei lavoratori nella macabra «festa» della ripartenza delle cartelle esattoriali. Molti contribuenti (vedremo quanti) avranno almeno un altro mese di respiro: oggi dovrebbe infatti essere comunicata, e poi formalizzata nell'ambito del decreto Sostegni bis, un'ulteriore proroga (l'ultima scadeva proprio oggi, 30 aprile). Sarebbe stato paradossale assistere alla ripartenza di 35 milioni di cartelle in presenza di un altro periodo di chiusure striscianti e di attività ancora ferme, in tutto o in parte. Il governo dovrebbe dunque positivamente scongiurare questa beffa (vedremo in che termini e con quali limiti), mentre resta l'impegno (in particolare della Lega e del sottosegretario Claudio Durigon) per usare questo tempo per impostare soluzioni più strutturali.Ma tutto questo lo scopriremo oggi. Ieri invece si è svolto un altro Consiglio dei ministri in due tappe. Nella seconda parte, quella pomeridiana, dopo un confronto tra governo e regioni sul fondo complementare nazionale da 30,6 miliardi che si affianca al Pnrr, è stato impacchettato definitivamente il Recovery plan da recapitare a Bruxelles. Invece, in mattinata, il cdm aveva dato semaforo verde a un decreto-legge di proroga dei termini. Da segnalare una notizia positiva e un piccolo giallo (risolto anch'esso in modo rassicurante). La buona notizia è un piccolo passo verso un timido ritorno alla normalità nella Pubblica amministrazione: finisce infatti l'obbligo di smart working al 50% per i dipendenti pubblici. In altre parole, si potrà proseguire con lo smart working, ma non ci sarà più il vincolo del 50%, cioè l'obbligo di far lavorare con quella modalità un dipendente su due. Scende poi dal 30% al 15% la soglia minima in caso di mancata adozione dei piani organizzativi per il lavoro agile. Rivendica la scelta il ministro Renato Brunetta: «Facciamo tesoro della sperimentazione indotta dalla pandemia e del prezioso lavoro svolto dalla ministra Fabiana Dadone per introdurre da un lato flessibilità coerente con il riavvio delle attività che stiamo vivendo, e dall'altro lato la piena autonomia organizzativa degli uffici. Un percorso di ritorno alla normalità, in piena sicurezza, concordato con il Comitato tecnico-scientifico e compatibile con le esigenze del sistema dei trasporti». Il piccolo giallo (risolto rapidamente, peraltro) ha invece riguardato il mancato inserimento della norma sulla proroga delle concessioni balneari e per gli ambulanti. Ma a chiarire tutto e a dissipare le preoccupazioni dei settori interessati ha provveduto il ministro Massimo Garavaglia: «Non serve nessuna proroga perché una norma esiste già, anzi due: una per la proroga al 2033 e un'altra che congela le concessioni per il Covid». «Si tratta di un falso problema», ha spiegato Garavaglia. «Poi in Italia tutto è più complicato perché c'è chi interpreta le norme, ma questa è un'altra questione. Ove fosse necessario, potrebbe essere utile fare una interpretazione autentica di norme già esistenti, ma l'unico messaggio che mi sento di mandare, l'unica cosa certa è che l'estate è tranquilla per tutti, gestori e utenti».Da segnalare infine una serie di altri interventi e aggiustamenti. Prorogato dal 30 aprile al 30 settembre il periodo di validità dei documenti di riconoscimento e di identità, e spostato in avanti anche il termine entro cui sostenere la prova teorica per ottenere la patente di guida. Autorizzato fino al 31 maggio l'esercizio provvisorio per camere di commercio ed enti locali, che potranno chiudere i bilanci entro il 31 maggio 2021 (entro lo stesso termine andrà pure deliberato il bilancio di previsione per l'esercizio 2021).
Ecco #DimmiLaVerità del 9 settembre 2025. Il deputato di Azione Fabrizio Benzinai commenta l'attacco di Israele a Doha, la vicenda di Flotilla e chiede sanzioni nei confronti dei ministri di Israele.