![Tifava Isis e voleva colpire un agente. Arrestato un marocchino a Torino](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MjM0ODgyOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc0NzE4NDY0N30.TsUIyU-iAXc5QnxOxbCMurYVcpFqWY-5nm9_Nc3h1TA/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C45)
HaliliEl Mahdi (Ansa)
L’uomo progettava di partire per la Siria o l’Afghanistan. Intanto, picchiava altri musulmani e persino suo padre perché troppo «morbidi». Doveva essere già espulso, ma era rimasto qui per intoppi burocratici.
La pellicola, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Guy Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano.