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Dal 2014 hacker russi colpiscono aziende e istituzioni in Ucraina

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Dal 2014 hacker russi colpiscono aziende e istituzioni in Ucraina
Ansa
  • È da almeno 8 anni che è iniziata una intensa attività informatica contro Kiev, colpendo aziende e istituzioni. Il gruppo di hacker Atk14 (BlackEnergy) è tra i più attivi. Nel 2015 l'attacco ha lasciato circa 230.000 persone senza elettricità per quasi sei ore nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Chernivtsi e Kiev.
  • Solo nell’ultimo anno il numero di attacchi informatici è aumentato del 150%. Si stima un costo totale superiore a 5 trilioni di dollari tra il 2020 e il 2025. Nel mirino Difesa e Pa.

Lo speciale contiene due articoli

Ansa
Sfregiata anche la targa dedicata a Gaj Tachè, il bambino di due anni ucciso nel 1982 da terroristi palestinesi. Solidarietà bipartisan alla comunità ebraica. Mattarella telefona al presidente Fadlun. Silenzio da Albanese.

In Italia la scia di ostilità contro luoghi e simboli dell’ebraismo continua a espandersi. Nella notte tra domenica e lunedì due individui hanno imbrattato le mura della sinagoga di Monteverde, a Roma, tracciando frasi come «Palestina libera» e «Monteverde antisionista e antifascista». Le scritte sono apparse lungo via Giuseppe Pianese, a pochi passi dalla targa dedicata a Stefano Gaj Taché, il bambino assassinato nell’attacco terroristico palestinese del 9 ottobre 1982, anch’essa ricoperta di vernice nera.

Ucraina, oggi Witkoff incontra Putin. Zelensky e Macron insistono per non cedere territori
Steve Witkoff (Ansa)
  • Ieri il colloquio del presidente ucraino con l’omologo francese, Rutte, diversi leader europei e Starmer. Meloni: «Convergenza Usa-Unione, Mosca dia il suo contributo».
  • Col debito Ue armiamo Kiev anziché l’Europa. Fondi Safe di 15 Stati con aiuti alla resistenza. Bruxelles insiste sui beni russi, il Belgio: «Rischio bancarotta».

Lo speciale contiene due articoli.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 2 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 dicembre con Carlo Cambi

Lovaglio ha messo le ali a Siena ma per i pm non fa l’interesse di Mps
L'amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio (Imagoeconomica)
  • Inchiesta sulla scalata a Piazzetta Cuccia: l’ad è indagato per «concorso esterno in ipotesi di concerto» con Caltagirone e Milleri. Per gli inquirenti l’offerta di scambio non serviva. Escluso un ruolo del Mef.
  • Al setaccio gli acquisti in Borsa delle Casse. Enasarco, Enpam e la Cassa Forense avrebbero dato una mano a Delfin & C.

Lo speciale contiene due articoli.

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