Ansa
Bisogna riconoscere che questi Benetton di coraggio ne hanno da vendere. Noi pensavamo che dopo il disastro delle scorse settimane, con i morti di Genova e la figuraccia della festa di Cortina, la famiglia si fosse andata a nascondere per farsi dimenticare, rinunciando alle provocazioni con cui ha costruito le proprie fortune. Le accuse di scarsa manutenzione del ponte Morandi oltre che le polemiche per i lauti pedaggi incassati grazie alle concessioni governative, del resto, avrebbero indotto qualsiasi persona di buon senso a adottare un atteggiamento di basso profilo per un certo periodo, evitando di lasciare briglia sciolta ai creativi e anche ai manager del gruppo.