Oggi i locali dei grandi chef hanno tavole spoglie. Moda che mette a rischio estinzione il tradizionale drappo usato fin dalla Roma repubblicana e che è stato protagonista del decoro domestico per oltre 2.000 anni, immortalato in capolavori come l’«Ultima cena».
Etruschi e romani ne erano ghiotti. Grazie alla spedizione di Cristoforo Colombo si arricchisce di fagioli, patate, pomodori e peperoni. In Sardegna è diventato l’elisir di lunga vita. Ma per Giorgio Gaber era... di sinistra.
L’ha scoperto Giuseppe «Bepo» Maffioli visitando una locanda del Friuli: «È una specie di danza del fuoco con un ramaiolo dove nuotano rum, cognac e Grand Marnier», che si mischiano alla fine con l’espresso.