stellantis agnelli

Il piano di Tavares è minacciare l’Italia: se arrivano i cinesi altri posti a rischio
Carlos Tavares (Ansa)
L’ad di Stellantis «ricatta» il governo e non dà risposte al crollo delle produzioni. Ma è lui a volere le auto di Pechino a Mirafiori.
Il ceo snobba gli incontri al ministero del Made in Italy presenziando, invece, a quelli sulla mobilità green promossi dal gruppo. Adolfo Urso e sindacati chiedono almeno 200.000 auto e un nuovo modello per Mirafiori. L’ex Fca non dà certezze ma pretende incentivi.
Stellantis stacca la spina all’elettrico
Delusa dal flop della 500 green, l’azienda con sede olandese sta pensando di riportare nello stabilimento di Mirafiori la produzione della storica vettura Fiat a motore termico.
Nel 2023 il gruppo ha aumentato ricavi e profitti, distribuendo ai soci 6,6 miliardi e bonus ai dipendenti per 1,9 miliardi. Ma a Torino ci sono gli ammortizzatori e Pomigliano è in crisi. Oggi vertice sull’occupazione.
Il governo smaschera M5s e Pd: potevate fermare Stellantis 4 anni fa
18 dicembre 2019, il presidente e amministratore delegato della casa automobilistica francese Psa Carlos Tavares (a sinistra) e l'amministratore delegato di Fca Mike Manley (a destra) si stringono la mano dopo la firma di un accordo di fusione (Ansa)
Il ministro Adolfo Urso ricorda alle opposizioni il mancato uso del golden power quando c’è stata la fusione: «Tocca a loro produrre di più o perderanno 6 miliardi di incentivi».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings