Compagni fuori dalla realtà: Boccia parla di «risultato storico», mentre Elly Schlein festeggia per i 14 milioni di cittadini alle urne. A dimostrazione che l’unico obiettivo era strumentalizzare i risultati contro il governo.
Gli scranni di Elly Schlein e di Giuseppe Conte vuoti durante il voto al dl Sicurezza
Dopo aver definito la norma «fascista» e «medievale», evocando la dittatura e la tortura, i membri dell’opposizione disertano la maratona notturna. Schlein e Conte in testa. Come al solito, per i progressisti la narrazione vale sempre più della realtà.
Elly Schlein e compagni gongolano per Genova, scordando che i partiti della coalizione restano l’un contro l’altro armati. E se la spuntano è grazie agli avversari, incapaci, almeno a livello locale, di scegliere candidati adatti.
La linea europea lacera il partito. Orfini: «Qualcuno ha pensato al proprio posizionamento». Bindi: «Meschino chiedere congressi adesso». Elly laconica: «Serve un chiarimento», ma non sa come. E adesso l’Aula fa paura.