Nel suo ultimo libro, Vince Ebert, divulgatore e stand up comedian tedesco, smonta con toni leggeri e divertenti tutti gli eccessi e le contraddizioni dei catastrofisti green che da anni annunciano disastri.
Il cast di «Drive In» negli anni Ottanta (Getty Images)
Convegno alla Sapienza (blindata) sulla rivoluzione televisiva fatta da «Drive in». Antonio Ricci: «Quella libertà oggi è impossibile». Enrico Mentana: «La cancel culture è dittatura».
Federico Palmaroli, il papà delle «frasi di Osho»: «Vendola, Alemanno, Dibba... ma spero in Gentiloni a capo del Pd, mi ha dato tante soddisfazioni. La Schlein, dopo la Meloni, è la seconda donna in copertina su un mio libro: è un indizio di patriarcato oppure no? Ditemelo voi».
L’attrice: «Si rischia il pensiero unico. L’imitazione di Giorgia Meloni? Disse che si divertiva. Volevo essere un’interprete drammatica, poi Gigi Proietti mi aiutò a capire la mia strada».