(Amazon Prime Video)
Da venerdì 13 settembre, su Amazon Prime Video, la dark comedy spagnola dal retrogusto noir. Storia di una famiglia a pochi giorni da una predetta apocalisse.
Da venerdì 13 settembre, su Amazon Prime Video, la dark comedy spagnola dal retrogusto noir. Storia di una famiglia a pochi giorni da una predetta apocalisse. Qualche film ci ha già provato ad ipotizzare come possa cambiare l’essere umano quando la data della fine sia certa. Anche l’indole più mite muterebbe, a conoscere con precisione matematica modalità e tempi della propria morte. Anche il più morigerato fra gli uomini si concederebbe il rischio dell’avventatezza. Si diventerebbe pazzi, sfrenati. Pronti a tutto pur di evitare la procrastinazione e i rimpianti potenziali che si porta appresso. Il cinema ci ha provato, dunque, a ricamare sull’universo possibile in cui le morti siano evidenti e note a tutti. Lo ha fatto, però, con toni cupi, tetri. Distopie, condite da una dose massiccia di moralismi. Cose, che En Fin – nuova serie di Amazon Prime Video, disponibile online da venerdì 13 settembre, ha promesso di evitare. Lo show, di origine spagnola, non è un thriller né fantascienza nella sua accezione più pura. Gergo televisivo imporrebbe di definirla come una dark comedy: commedia nera, in cui lo humor non sia teso a produrre una risata, ma una forma sottile di satira sociale. Obiettivo, questo, evidente sin dall’antefatto della serie. Tomás è uno degli uomini di cui sopra, uno che perde la testa quando i grandi esperti di astrofisica annunciano la collisione, imminente e fatale, tra la Terra e un altro pianeta. Si scontreranno, lo faranno presto, con tempi determinati attraverso gli strumenti della scienza. Solo pochi giorni, quindi, separano ogni essere vivente dall’oblio. Solo pochi giorni restano alla vita, al divertimento, alle prime volte. Tomás, una moglie e una figlia, decide di sfruttarli, questi giorni a scadenza. Si separa, lascia la compagna di sempre, il frutto del loro amore e se ne va. Ma, quando avrebbe dovuto morire, vittime lui pure dell’impatto fra la Terra e il pianeta straniero, niente succede. Tomás si risveglia la mattina dell’apocalisse, ubriaco e sporco, per scoprire che nulla è successo, e nulla più succederà. La fine non si verificherà, la collisione sarà evitata e l’estinzione della razza umana posposta a data da destinarsi. L’impensabile, l’irreparabile. Tomás capisce allora, mentre nudo si trascina fra i resti di un’orgia, nel mezzo del negozio in cui avrebbe dovuto dare il proprio addio alla vita, di aver fatto l’errore più grande di sempre. Ha rinunciato all’amore sereno della moglie, a quello della figlia per sparare le ultime cartucce di un’esistenza che credeva agli sgoccioli. E che fare, ora? Come rimediare? En Fin è la cronaca di un tentativo disperato e goffo, quello di Tomás, di recuperare l’irrecuperabile e provare a ricostruire un mondo che non è finito, non finirà ma, per lui e il suo ego, non sarà mai più lo stesso.
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