iStock
Il caso più celebre è quello della Coca Cola, che ha organizzato un corso per insegnare ai dipendenti a essere «meno bianchi». Ma la rieducazione si sta diffondendo ovunque. In nome della «discriminazione positiva».
In Inghilterra l'uruguaiano del Manchester United Edinson Cavani è stato squalificato tre giornate per razzismo dalla Football Association per aver risposto su Instagram ai complimenti di un suo amico scrivendo «gracias negrito». Il caso ha fatto parecchio discutere, tanto da far intervenire l'Accademia della crusca uruguaiana: «Grave ingiustizia che dimostra ignoranza: il termine in Sud America viene usato amichevolmente anche verso chi non è di colore».
L'inno di Mameli sbagliato è il più spettacolare esempio di razzismo che si potesse fare in pubblico