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A Pignataro 700 milioni di Ubs per chiudere l’affare Prelios
Nel riquadro Andrea Pignataro

C’è il colosso svizzero del credito, Ubs, dietro all’acquisizione di Prelios. Lo ha rivelato ieri un’agenzia Bloomberg secondo cui il gruppo bancario si è impegnato a concedere un prestito fino a 700 milioni di euro alla holding del gruppo Ion di Andrea Pignataro per finalizzare l’acquisizione della società di gestione e servizi immobiliari presieduta da Fabrizio Palenzona.

Con i tassi arrivati alle stelle gelo in vista per Mr Cerved e per il business del mattone
Ansa
Andrea Pignataro era vicino a Prelios ma l’acquisizione è ferma: esclusiva scaduta. Il trend dettato da Francoforte frena i piani dei grandi fondi pure su calcio e immobiliare.
Coop. Il sistema ora barcolla
Oscar Farinetti (Ansa)
Centinaia di crac con folle di risparmiatori che hanno perso tutti i soldi prestati. I guai di Fico a Bologna, ultimo fallimento di un mondo in crisi.
Palenzona cede il passo agli ex nemici e chiede aiuto a Intesa sul mattone
Fabrizio Palenzona (Ansa)
L'ex Mediobanca non è riuscito a coagulare un fronte anti finanza bianca. Ora divide il board di Prelios con Gaetano Micciché, risolutore di tante operazioni (da Rcs al calcio). E la banca di sistema può guardare al real estate.
Le Firme

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