William Happer, professore emerito di fisica a Princeton (Getty Images)
Il fisico William Happer: «Un suicidio spendere soldi per uscire dai combustibili fossili, che fanno bene all’umanità. Certa scienza fa politica, spero in Trump».
Una folla ordinata saluta per l’ultima volta Jorge Mario Bergoglio. Mentre arrivano le prime defezioni pesanti ai funerali: no di Pedro Sánchez e Donald Tusk, Viktor Orbán in forse. Vladimir Putin invierà il ministro della Cultura. Comunità ebraica presente.
A Montecitorio il capo dei dem cerca la rissa anche al ricordo istituzionale del Pontefice: «Ipocriti». Matteo Renzi fa la predica sui migranti e Carlo Calenda lo rimette a posto: «Troppo egotismo».
Il potentissimo braccio destro di Giuseppi ai tempi di Palazzo Chigi riprende a farsi vedere in Rete e in tv. Finora lo spin doctor del Movimento ha sempre rifiutato di candidarsi, ma forse adesso ci sta pensando.
Cultura, intrallazzo, feste e tifo per la Roma: dietro ogni sommovimento in casa dem, c’è il suo zampino. Gli inizi da dalemiano, la folgorazione per Veltroni, un rapporto ambivalente con Zingaretti e l’odio reciproco con Calenda. Intanto comanda sempre lui.