«A muso duro» su RaiUno
Domani in prima serata su RaiUno la storia di Antonio Maglio, il medico e dirigente dell’Inail cui si deve l’organizzazione dei primi Giochi paralimpici, quelli di Roma 1960.
Domani in prima serata su RaiUno la storia di Antonio Maglio, il medico e dirigente dell’Inail cui si deve l’organizzazione dei primi Giochi paralimpici, quelli di Roma 1960.
Cala il sipario a Tokyo e per il nostro sport è stato un successo senza precedenti. Dopo i 40 metalli alle Olimpiadi, anche le Paralimpiadi si chiudono con il record di podi: 14 ori, 29 argenti e 26 bronzi che valgono il nono posto nel medagliere.
La campionessa veneta ha battuto nella finale di fioretto femminile la cinse Zhou Jingjing con il punteggio di 15-9 bissando così il successo di cinque anni fa a Rio de Janeiro. Italia decima nel medagliere con 18 metalli: 5 ori, 7 argenti e 6 bronzi.
Le Paralimpiadi di Tokyo 2020 portano alla luce storie di vita: come quella di Morteza Mehrzad, pallavolista iraniano alto 2,45 metri a causa di una patologia che lo ha fatto crescere troppo, o quella di Haven Shepherd, nuotatrice vietnamita naturalizzata americana rimasta senza le gambe da neonata dopo il tentativo del padre di sterminare l'intera famiglia con due bombe a mano.