L’Ordine della Lombardia ha annunciato l’adesione al gay pride di Milano e ha invitato tutti gli iscritti a partecipare alla marcia. Peccato che l’ente, da statuto, deve vigilare sull’albo e basta. Tra le sue funzioni non c’è quella di promuovere visioni arcobaleno.
Il capo dei dentisti di Torino si giustifica sulle domande ai non vaccinati: «Nostra iniziativa, solo per gli iscritti». Eppure, nelle missive non c’è alcuna differenziazione tra gli albi. Davvero i vertici dei medici erano all’oscuro?
Ancora mancano i voti postali e quelli dall’estero, ma il blocco conservatore sarebbe in lieve vantaggio sulla coalizione di governo rossoverde. A favorirne il boom i problemi legati a criminalità e immigrazione.