musica

Love, peace & Hitler. L’ignota passione delle grandi rockstar per il Terzo Reich
John Lennon e la cover del libro di Daniel Rachel (Getty Images)
Un saggio riscrive la storia della musica: Lennon si ritraeva come il Führer e Clapton amava il superconservatore Powell.

L’ultimo è stato Fedez: dichiarando di preferire Mario Adinolfi ad Alessandro Zan e scaricando il mondo progressista che ne aveva fatto un opinion leader laburista, il rapper milanese ha dimostrato per l’ennesima volta quanto sia avventata la fiducia politica riposta in un artista. Una considerazione che vale anche retrospettivamente. Certo, la narrazione sul rock come palestra delle lotte per i diritti è consolidata. Non di meno, nasconde zone d’ombra interessanti.

Riccardo Muti: «Meglio Totò dei direttori che fanno lo show»
Riccardo Muti (Ansa)
La leggendaria bacchetta: «Il principale difetto dei giovani è l’approccio estroverso, quasi clownesco, al podio. Che fa rimpiangere il Principe della risata. Nonostante diplomi e titoli, molti di opera non sanno nulla. Per questo giro il mondo con la mia Academy».

Clicca qui per ascoltare il podcast con l'intervista a Riccardo Muti.

Claudio Del Monaco: «Alla lirica italiana d’oggi manca la tecnica»
Claudio Del Monaco (Ansa)
Il figlio di Mario, leggendario tenore: «La sua voce “copriva” la Callas, e a lei dava fastidio. Pavarotti gli chiedeva consigli I maestri di canto insegnano la musica, ma non il metodo. E così per il repertorio spinto siamo costretti a chiamare russi e bulgari».
I musulmani ce le cantano in classe. Non vogliono più le lezioni di musica
Lezione di musica (iStock)
Nelle scuole pubbliche di Amburgo, gli studenti di fede islamica boicottano l’insegnamento delle sette note perché «induce al peccato». Un tipico esempio di intolleranza religiosa che rischia di arrivare anche in Italia.
«Papà Little Tony non era mai con me. Ma oggi porto in giro i suoi successi»
Little Tony con la figlia in una foto d'archivio (Getty Images). Nel riquadro, Cristiana Ciacci in una immagine recente
Cristiana Ciacci unica figlia dell’Elvis italiano e la sofferenza per la separazione dei genitori: «Seguire lui ai concerti era il solo modo per stargli vicino. Mamma lo lasciò prima che nascessi. Lei era hostess. E io stavo con le tate».
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