fanatismo islamico

Pakistan, l’esercito delle Asia Bibi braccate con la scusa della blasfemia
ANSA
Assolta la donna cristiana, spunteranno altri mille casi come il suo. Così nel Paese islamico la «legge nera» può distruggere in ogni momento la vita di qualunque «infedele». Senza bisogno di sentenze né di prove.
Sana voleva sposare un italiano: uccisa dal padre e dal fratello
ANSA
Aggiornato al 23/04 ore 17:30: Secondo alcuni amici della ragazza, SanaCheema non sarebbe stata uccisa ma sarebbe deceduta in seguito a un malore, probabilmente un infarto. Nonostante ciò, il padre e lo zio di Sana «non possono lasciare il territorio del Pakistan e la zona dove è stata sepolta la ragazza è sotto sequestro». A spiegarlo è stato Raza Asif, segretario nazionale della comunità pakistana in Italia intervenuto sul caso della 25enne. A oggi restano infatti ancora molti lati da chiare sulla morte della giovane sul cui cadavere, come ha spiegato Asif, «sarà eseguita l'autopsia dopo la riesumazione».



  • Aveva 25 anni e viveva a Brescia, ma è stata sgozzata in Pakistan dai famigliari perché aveva rifiutato il matrimonio combinato. Una connazionale ha svelato l'orrore, i due sono stati arrestati nel Gujrat.
  • Il caso di Hina e le altre vittime del fanatismo islamico. La ventenne uccisa nel 2006 e sepolta con la testa rivolta alla Mecca. Ma il massacro si estende ben oltre la provincia bresciana.

Lo speciale contiene due articoli.

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