mortalita covid

Usano le  temperature per occultare gli errori fatti durante la pandemia
Ansa
L’Istituto associa l’extramortalità al freddo e al caldo. I dati, però, mostrano che nei mesi rigidi e in quelli torridi, com’è naturale, ci sono sempre stati picchi di decessi.
Ipotesi spericolata dell’Istat: l’extramortalità che l’Italia registra dal 2020 sarebbe legata alle temperature. Un modo perfetto per evitare gli interrogativi sugli effetti delle politiche sanitarie adottate in pandemia.
Sempre più studi evidenziano che i decessi causati dal virus, usati per far digerire ogni diktat, erano inferiori alle stime ufficiali. Ma ora che l’extramortalità affligge più Paesi, tra cui l’Italia, nessuno ne indaga le cause.
Si comincia a fare la conta dei decessi non per il virus ma per la sua errata gestione: ritardi nelle cure e nelle visite, interventi chirurgici rimandati, carenza di risorse. Un problema a livello europeo. Che si è ripresentato, nelle fasce più giovani, dopo i vaccini.

Da maggio (inizio delle inoculazioni per i giovani) al novembre 2021 (prima di Omicron) extramortalità del 7% rispetto alla media dei 10 anni precedenti. Il leghista Claudio Borghi: «Numeri inquietanti: in attesa di capire il motivo, stop alle punture per quelle fasce d’età». La Ue: da lunedì niente mascherina in aereo. Eppure in Italia resta.

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